ISTITUZIONE DEI CPIA E CORSI SERALI - ORGANICI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI
Postato Martedì, 14 Gennaio 2014, ore 22:26:51 da Amministratore |
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Nella mattinata del 14 gennaio 2014, si è tenuto al Miur un incontro con il seguente o.d.g.: "Comparto Scuola: esame provvedimento relativo all’istituzione dei CPIA e corsi serali; Progetti assistiti a livello nazionale; Linee Guida Contributi del Gruppo Tecnico Nazionale IDA; Schema di D.I. Organici Istruzione degli Adulti"...
L’Amministrazione, rappresentata dalla dott. Palumbo, Direttore Generale degli ordinamenti e dai dott. De Angelis, Palermo e Alonso della Direzione Generale del personale della scuola, ha brevemente sintetizzato i compiti del gruppo nazionale IDA e fornito alcuni documenti elaborati da tale gruppo tecnico, con particolare riguardo a quelli relativi ai “progetti assistiti a livello nazionale”, che nel corrente anno scolastico si stanno sperimentando nelle regioni Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto.
La dott.ssa Palumbo ha preannunciato una serie di incontri di informativa preventiva che l’Amministrazione intende convocare su tutta la complessa materia dei CPIA, in previsione della elaborazione delle linee-guida, per la cui predisposizione l’Amministrazione si avvarrà del lavoro svolto dal gruppo tecnico nazionale IDA.
La riunione di oggi, quindi, si è principalmente incentrata sulla discussione della bozza di decreto interministeriale, che detterà disposizioni sulla determinazione degli organici dei centri di istruzione per gli adulti e dei corsi serali: percorsi di secondo livello per l’a.s. 2014-2015.
Nella bozza di decreto si prevede, ai fini della determinazione dell’organico, in coerenza con quanto previsto dal regolamento, un rapporto non superiore a 10 docenti ogni 160 studenti.
Le otto risorse docenti previste dalla O.M. 20 luglio 1977 n. 455, sono integrate da due risorse della scuola secondaria di I grado, riferite ad uno degli assi culturali dei percorsi di primo livello.
Si prevede, a partire dall’a.s. 2014-2015, la definizione degli organici per i percorsi di secondo livello, con quadri orario pari al 70% di quelli previsti dai corrispondenti ordinamenti, sulla base dei dati comunicati dal dirigente scolastico, in relazione alla serie storica degli alunni iscritti.
Le dotazioni provinciali dei CPIA sono definite dal Direttore Generale dell’USR, sulla base delle proposte dei dirigenti delle istituzioni scolastiche interessate, nei limiti dell’organico regionale assegnato.
La bozza di decreto comprende, altresì, i quadri orario di riferimento, sia in relazione ai percorsi di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, che ai percorsi di secondo livello e detta specifiche disposizioni per i percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e pena.
Sono previste delle disposizioni transitorie che chiariscono che, per l’a.s. 2014-2015 possono coesistere sia CPIA che CPT e che la nuova normativa relativa agli organici si applicherà anche ai CTP e ai corsi serali non ancora ricondotti ai nuovi assetti, con l’istituzione dei CPIA; si puntualizza che CTP e corsi serali cesseranno, comunque, di funzionare al 31 agosto 2015.
Il decreto interministeriale, non appena definito, verrà sottoposto alla firma dei Ministri di MIUR e MEF e verrà inviato alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione.
La delegazione SNALS-CONFSAL, nel riservarsi puntuali osservazioni, da formularsi sulla base della complessa documentazione ricevuta, ha:
sollevato perplessità sulla legittimità di un decreto che viene emanato senza essere sottoposto al parere del CNPI, organo collegiale nazionale ancora previsto dal D.Lgs. 297/94 e non rinnovato nei componenti. Ciò costituisce un pericoloso precedente in quanto autorizzerebbe l’Amministrazione ad operare a “360 gradi” su tutti i temi senza alcun vincolo, vedi, ad esempio, la definizione delle nuove classi di concorso;
fatto presente che si riserva la possibilità di una impugnativa della normativa in corso di emanazione;
chiesto di rafforzare il ruolo del collegio dei docenti, togliendo ogni margine di discrezionalità sui criteri di scelta tra le varie classi di concorso che confluiscono in un’area;
sottolineata la necessità di definire criteri analoghi a quelli attuati, a seguito della riforma nella definizione degli organici relativi alla scuola secondaria di II grado nei casi di atipicità (salvaguardia delle titolarità, ecc.);
espresso perplessità per la istituzione, già dal prossimo anno scolastico, dei CPIA, che saranno difficilmente istituiti in tutti i territori e non terranno conto dei problemi emersi durante l’attuazione dei “progetti assistiti a livello nazionale”, in quanto gli esiti dei monitoraggi non saranno pronti in tempi utili per l’avvio dei CPIA;
sottolineato, ancora una volta, l’insoddisfazione dello SNALS-CONFSAL per la mancata attuazione dei progetti assistiti in tutte le regioni;
chiesto di prevedere, inequivocabilmente, nell’emanazione delle linee-guida e nella predisposizione del relativo decreto, la possibilità di revisione delle stesse alla luce dei monitoraggi attuati sui progetti assistiti e sui CPIA avviati;
sottolineato che, inevitabilmente, bisognerà integrare l’ipotesi di CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, per l’a.s. 2014-2015 (come del resto previsto all’art. 1 della stessa).
L’Amministrazione ha dichiarato che le linee-guida, come del resto richiesto dal gruppo IDA, prevederanno la possibilità di revisione e ha ribadito la propria volontà di un confronto specifico con le OO.SS..
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