carmelo.nesta scrive ...
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È terminato, alle ore 16.00 circa del 24 febbraio 2014, il discorso di Matteo RENZI al Senato finalizzato alla richiesta della fiducia. Un Renzi un po' diverso da quello che abbiamo avuto modo di conoscere in precedenti occasioni. Poca grinta, dettata anche da un riverente rispetto all'aula istituzionale del Senato, (da lui stesso ammesso) anche se, in un secondo momento, si è augurato di essere l'ultimo Presidente del Consiglio a chiedere la fiducia a questo ramo del Parlamento. Un registro linguistico utilizzato diverso da quello che ci si aspettava e più aderente ad un Sindaco e ad un Segretario di partito che non a quello di Presidente del Consiglio. Goffa la "colta" citazione a Gigliola Cinguetti con "non ho l'età per sedere in Senato" visto che, poi, non ha citato nessun altro (nemmeno Napolitano)!...
Molte le promesse di intervento sui temi più scottanti della realtà italiana.
Per quanto riguarda la scuola ha esordito:
"Centralità della scuola al centro della nostra azione politica e confronto con insegnanti e famiglie e manca il rispetto verso di chi ogni giorno è collaboratore della creazione di una libertà". (Questo è stato certamente un omaggio alla sua signora, presente in aula, che è un'insegnante).
"Ma ci avete mai parlato con gli insegnanti?" ha continuato e dopo questa frase ci sono state le proteste dei senatori grillini con l'immediato intervento del Presidente Grasso.
"Come quando ero sindaco di Firenze il mercoledì mattina visiterò le scuole italiane, partendo da una scuola di Treviso e di seguito una del sud Italia".
Ha poi parlato di edilizia scolastica. "Scriverò una lettera ai miei colleghi sindaci sull'edilizia scolastica seguendo il ragionamento del senatore a vita Renzo Piano, parlando di "rammendare" le periferie che dà il senso di ciò che abbiamo bisogno. Dobbiamo intervenire nell'edilizia scolastica dal 15 giugno al 15 settembre investendo con un piano da miliardi di euro".
Gli altri temi affrontati, trattati senza molti approfondimenti e proposte concrete, sono stati:
Riforme istituzionali (legge elettorale, Titolo V della Costituzione, abolizione di Senato e province),
lo sblocco totale dei debiti della Pubblica amministrazione,
Fisco,
Giustizia,
Integrazione
La prima chiama della fiducia al governo Renzi a Palazzo Madama inizierà "probabilmente
alle 22 e terminerà qualche minuto prima delle 23", così come leggiamo sulla pagina
Facebook del Presidente del Senato Pietro Grasso:
Carmelo NESTA"