carmelo.nesta scrive ...
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Il giorno 28 febbraio 2014 scadono i termini della proroga, concessa qualche mese addietro, per l'avvio dei
nuovi appalti di pulizia nelle scuole a gestione Consip. Forti sono le preoccupazioni che, in queste ore, stanno vivendo in tutta Italia i 24.000 lavoratori ex LSU con le loro famiglie: con i nuovi appalti, dal 1 marzo 2014, questi lavoratori rischiano di perdere il posto, o, comunque, di subire un taglio drastico dell'orario di lavoro ...
Da anni è in atto, da parte del MIUR, con la logica del risparmio sulla spesa pubblica (la spending review di memoria montiana), l’esternalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole, con appalti al ribasso alle solite cooperative. In questo modo il MIUR riduce gli organici del personale ATA e quindi risparmia, appalta al massimo ribasso le pulizie a cooperative e quindi risparmia ancora!
E chi ne fa le spese?
A pagare sono i lavoratori e l'utenza scolastica:
da una parte i collaboratori scolastici precari che vedono oramai perduta ogni possibilità di lavoro, dall'altra gli ex LSU che rischiano il licenziamento o, al meglio, una drastica riduzione dello stipendio.
l'utenza scolastica che rischia di trovare le aule e gli ambienti sporchi e trasandati.
Ritengo che con l’esternalizzazione, non si risparmi affatto: costa più l’appalto che se si assumessero a tempo indeterminato il personale e i collaboratori scolastici necessari per far funzionare il servizio sotto il controllo diretto del Dirigente scolastico e del Direttore SGA.
(Carmelo NESTA)
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