Le disposizioni legislative introdotte dall'articolo 15 della
legge n. 133/2008 e dall'articolo 5 della
legge n. 169/2008 hanno subito profonde modificazioni ad opera della
legge n. 221/2012, del
decreto ministeriale di applicazione n. 781/2013 e del
decreto legge n. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla legge 128/2013.
L'intento del legislatore è stato quello di favorire la promozione della cultura digitale anche tramite l'elaborazione di una nuova generazione di libri scolastici, la cui fruizione possa avvenire su piattaforme aperte, funzionali alla collaborazione partecipata tra gli attori del processo — docenti, studenti ed editori.
Si riassume l'intero quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono attenersi per l'adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2014/2015:
1. Sviluppo della cultura digitale (art. 6, c. 2 quater,
legge n. 128/2013)
2. Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1,
legge n. 128/2013)
3. Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art. 6, c. 1,
legge n. 128/2013)
4. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (
art. 11, legge n. 221/2012)
5. Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione - adeguamento dei contenuti dei libri di testo alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (art. 5,
DM n. 254/2012)
6. Testi consigliati (art. 6, comma 2,
legge n. 128/2013)
7. Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (
DM n. 781/2013)
8. Prezzi di copertina libri di testo scuola primaria (
DM n. 781/2013)
9. Specifiche tecniche testi cartacei
Le specifiche tecniche relative alla parte cartacea dei testi scolastici, di cui all'allegato al
decreto n. 781/2013, devono riferirsi esclusivamente alla scuola primaria.
La circolare richiama l'attenzione dei dirigenti scolastici sulla specifica disposizione della
legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del collegio dei docenti relativa all'adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 11 del
decreto legislativo n. 123/2011.