Trascriviamo il comunicato unitario ...
COMUNICATO
Periodo
di formazione e prova dei
docenti: notificato
il ricorso contro il decreto del Miur.
Fissate
dal TAR le date di discussione del ricorso contro la mancata
assegnazione della card (14 gennaio per i docenti a tempo
determinato, 28 gennaio per gli educatori)
Le
organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola,
SNALS-Confsal e GILDA-Unams, hanno presentato ricorso al Tar Lazio
nei confronti del DM 850 del 27/10/2015 relativo al periodo
di prova e formazione del personale docente neo assunto; un
provvedimento applicativo della legge 107/2015, rispetto al quale fin
dalla sua presentazione i sindacati hanno contestato evidenti
forzature ed effetti di retroattività inaccettabili, nonché
invasioni di campo sulle prerogative contrattuali in materia di
organizzazione del lavoro.
Il
provvedimento include infatti tra i
destinatari
del periodo di formazione anche i docenti che abbiano ottenuto il
passaggio di ruolo, nonostante si tratti di insegnanti già titolari
di contratto a tempo indeterminato, che hanno già effettuato l’anno
di prova e formazione all’atto della loro originaria immissione in
ruolo; inoltre la disciplina riguardante la mobilità dei docenti,
compresa quella professionale, è riservata per espressa previsione
dei DD.Lgss. n. 165/2001 e n. 297/2004 alla contrattazione collettiva
e pertanto non può soggiacere a decisioni discrezionali
dell’Amministrazione.
La
stessa amministrazione, con la nota 3699 del 29/2/2008, aveva
peraltro precisato con chiarezza che “l’anno di formazione va
effettuato una sola volta nel corso della carriera”,
riconoscendo come illogico e irragionevole richiedere a un docente
che passa a un diverso ordine di scuola, avendo già maturato una
consistente esperienza di servizio, la medesima formazione prevista
per un docente neo-immesso in ruolo. A tutto ciò si aggiunge il
fatto che al momento della presentazione delle domanda di passaggio
di ruolo la 107 non era ancora legge dello Stato.
Con
quest’ultima impugnativa, assommano a tre i ricorsi finora
presentati unitariamente dai sindacati nei confronti di altrettanti
provvedimenti attuativi della legge 107/2015. Il primo ricorso ha
riguardato le ingiuste esclusioni dal piano di immissioni in ruolo;
il secondo ricorso ha riguardato i criteri di attribuzione della carta del docente, anche
in questo caso con ingiustificate e inaccettabili discriminazioni. Su
questo secondo ricorso il tribunale amministrativo si esprimerà il
14 e il 28 gennaio, rispettivamente per quanto riguarda i docenti a
tempo determinato e gli educatori.
Roma,
12 gennaio 2016
FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola SNALS Confsal GILDA Unams