Trascriviamo di seguito, integralmente, le lettere unitarie delle OO.SS. con cui sono state attivate le procedure obbligatorie propedeutiche alla proclamazione formale dello sciopero per il 23 maggio 2016 preannunciata nel corso della manifestazione unitaria (video) del 28 aprile a Roma ...
Prot. n. 249/UNIT Roma, 27 aprile 2016
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
sen. Stefania Giannini
Al Capo di Gabinetto MIUR,
dott. Alessandro Fusacchia
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione del Comparto Scuola e Area V Dirigenti Scolastici
Numerose vertenze hanno riguardato nei mesi scorsi il personale ATA, il personale docente, quello precario e i dirigenti scolastici. Vertenze collocate in un’azione sindacale più ampia che ha per obiettivi principali il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e il superamento di molte criticità della legge 107 (chiamata diretta dei docenti, procedure di assegnazione del bonus legato al merito, agibilità degli spazi contrattuali, esclusione docenti infanzia e Ata dalle stabilizzazioni, precari di seconda fascia, ecc.). La richiesta di rinnovare il contratto, fermo ormai da sette anni, è legata alle attese di un giusto riconoscimento economico e normativo teso a sburocratizzare il lavoro nella scuola, ma anche all’esigenza di riconquistare il diritto alla piena contrattualità del salario (art. 39 della Costituzione) e delle altre materie su cui si sono avuti interventi disorganici ed estemporanei per via legislativa.
Su tutti questi temi Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, anche in esito alle numerose occasioni di discussione e confronto svolte in tutte le scuole d’Italia, che hanno portato alla sottoscrizione di una petizione indicante gli obiettivi ritenuti irrinunciabili per una piena valorizzazione di tutte le professionalità operanti nel settore, in assenza di segnali concreti di avvio delle trattative per il rinnovo del contratto e di uno svolgimento di corrette relazioni sindacali su materie che attengono alla gestione dei rapporti di lavoro proclamano, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della Legge n. 146 del 12.6.1990, come modificata dalla Legge n. 83/2000, lo stato di agitazione di tutto il personale docente, educativo, ATA e dirigente.
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
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CISL SCUOLA
Maddalena Gissi
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UIL SCUOLA
Giuseppe Turi
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SNALS CONFSAL
Marco Paolo Nigi
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Prot. n. 250/UNIT Roma, 27 aprile 2016Al Capo di Gabinetto del
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Relazioni Sindacali
Al Capo di Gabinetto del
Dipartimento della Funzione Pubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ufficio Relazioni Sindacali
Oggetto: richiesta di esperimento della procedura di conciliazione a seguito dell’avvenuta proclamazione dello stato di agitazione
Le Organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, in data odierna, con nota prot. n. 97, hanno provveduto ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della Legge n. 146 del 12.6.1990, come modificata dalla Legge n. 83/2000, a comunicare la proclamazione dello stato di agitazione del personale docente, educativo, ATA e dirigente della scuola.
Lo stato di agitazione è motivato dal mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e dall’esigenza di riconquistare il diritto alla piena contrattualità del salario (art. 39 della Costituzione) e delle altre materie su cui si sono avuti interventi disorganici ed estemporanei per via legislativa.
Si richiede, pertanto, l’esperimento della procedura conciliativa prevista dalla legge sopra citata, convocando l’apposito Organismo di conciliazione costituito con D.M. n. 127 del 20.4.2000
FLC CGIL Domenico Pantaleo | CISL SCUOLA Maddalena Gissi | UIL SCUOLA Giuseppe Turi | SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi |