FOLLIA PURA O INCAUTA AUTODIFESA?
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Probabilmente non saranno piaciute a qualche dirigente degli uffici preposti alla manutenzione degli impianti di riscaldamento delle scuole comunali le proteste dei genitori e le motivate preoccupazioni dei dirigenti scolastici che quotidianamente sono costretti ad affrontare emergenze (anche senza la neve) e anziché scusarsi dei disagi provocati all'utenza per la mancata accensione degli impianti (era stata promessa l'accensione dei riscaldamenti la sera prima) hanno trovato più aderente alle loro abitudini difendersi attaccando in modo vile e insolente chi tutti i giorni si prodiga, attraverso mille problemi e odissee, per garantire il diritto allo studio agli alunni e la sicurezza e la tranquillità ai genitori e ai docenti.
I dirigenti scolastici non hanno bisogno di visibilità. Non hanno bisogno di apparire e farsi vedere. Queste cose le lasciamo fare ai politici. Sono loro abituati alle passarelle.
Ma c'è di più!
Sapete quali sono i nuovi sussidi didattici che alcuni docenti si portano a scuola per poter fare lezione?
Sono questi:
Borsa dell'acqua calda e stufetta (acquistata oggi). I docenti del CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti), presso la scuola Salvemini di Brindisi, fanno lezione dalle 16,30 alle 20,30 ad adulti italiani e stranieri. Ieri sono letteralmente morti dal freddo con i termosifoni spenti, perché per questi docenti e per i loro allievi i termosifoni non si sono mai accesi in tutti questi anni!