La Segreteria Generale della Confsal, in linea con le deliberazioni del Consiglio Generale, ha definito il Manifesto Politico-Programmatico “Il lavoro al centro della società civile e dell’economia in funzione dello sviluppo dell’Italia e dell’Eurozona” indirizzato alle Forze Politiche in competizione elettorale per le elezioni del 24 e 25 febbraio 2013...
COMUNICATO STAMPA
Elezioni 24 – 25 febbraio 2013
MANIFESTO POLITICO-PROGRAMMATICO
CONFSAL: DECISIVA LA CENTRALITA’ DEL LAVORO PER LO SVILUPPO
Roma, 29 gennaio. La Confsal – quarta confederazione sindacale italiana - ha presentato alle forze in competizione elettorale un manifesto politico-programmatico dal titolo Il lavoro al centro della società civile e dell’economia in funzione dello sviluppo dell’Italia e dell’Eurozona.
Per la Confsal il lavoro resta il primario valore sociale e il fattore determinante della crescita economica, ma la sua promozione e la sua valorizzazione possono realizzarsi solo nel contesto di un’economia legale e di una p.a. efficiente.
Per questo la confederazione autonoma ha individuato una serie di obiettivi politici, con i relativi percorsi di riforma, per la legalità dell’economia e della finanza pubblica, l’equità del fisco, la competitività di sistema e d’impresa, l’occupazione, nonché il risparmio, il credito e gli investimenti strategici.
Nel suo manifesto la Confsal propone:
una riforma fiscale con l’introduzione di un efficace sistema sanzionatorio per l’evasione, escludendo ogni forma di condono tributario;
la modifica sostanziale della legge Fornero sul mercato del lavoro per invertire l’andamento preoccupante dell’occupazione;
la revisione, nell’ambito della compatibilità finanziaria, del sistema previdenziale e pensionistico con l’introduzione di una maggiore flessibilità.
Sul piano strettamente sindacale la Confsal rivendica:
il rinnovo dei contratti,
il ripristino dell’indicizzazione delle pensioni,
l’estensione della defiscalizzazione delle retribuzioni sia nel settore privato che in quello pubblico,
la stabilizzazione dei precari e un moderno sistema di previdenza complementare.
Nel manifesto viene affrontata anche la questione centrale dell’Eurozona, in particolare per quanto riguarda il nesso fra austerità fiscale e recessione e la capacità di tenuta del sistema monetario.MANIFESTO PROGRAMMATICO