I Segretari regionali di SNALS Confsal Chiara DE BERNARDO, FLC CGIL Claudio MENGA, CISL Scuola Roberto CALIENNO, UIL Scuola Giovanni VERGA e GILDA Unams Francesco CAPACCHIONE dopo incontri in Regione con esponenti politici, hanno ottenuto un incontro, a Roma, per martedì 21 febbraio 2017, presso la VII Commissione Cultura del Senato per presentare la seguente mozione sulla situazione degli organici delle scuole pugliesi ...
SEGRTERIE REGIONALI DELLA PUGLIA
MOZIONE – VII COMMISSIONE CULTURA DEL SENATO
ROMA, 21 FEBBRAIO 2017
Premesso che:
il comma 84 dell’art.1 della Legge 107/2015 conferisce al dirigente scolastico, nell’ambito dell’organico dell’autonomia assegnato e delle risorse, anche logistiche, disponibili, il potere di ridurre il numero di alunni e di studenti per classe rispetto a quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, allo scopo di migliorare la qualità didattica anche in rapporto alle esigenze formative degli alunni con disabilità;
l’organico dell’autonomia a disposizione delle scuole pugliesi non consente di ridurre il numero di alunni per classe neppure in presenza di uno o più studenti diversamente abili;
il tasso di dispersione scolastica registrato in Puglia è ancora sensibilmente alto nonostante l’impegno del Governo Regionale nell’attuazione di progetti integrativi all’interno del Por;
la Puglia è al terz’ultimo posto per diffusione del tempo pieno nella scuola primaria e, specularmente, è al secondo posto per ricorso al modello a 27 ore (Solo 1592 classi, su un totale di 9100, sono a tempo pieno);
aumentare il tempo scuola vuol dire togliere i giovani dalla strada riducendo devianza, disagio e dispersione;
il numero di posti di sostegno in organico di diritto è insufficiente e ogni anno, al fine di garantire il diritto allo studio dei diversamente abili. L’amministrazione è costretta ad autorizzare ad anno inoltrato migliaia di posti in deroga, provocando disagio agli allievi;
considerato che:
dall’allegato, che forma parte integrante della presente mozione, relativo agli ultimi dati Ufficiali pubblicati dall’ISTAT - Annuario Statistico Italiano Istruzione 2015 si rileva, ancora una volta, che la Puglia registra la media alunni/classe tra le più alte d'Italia e, che, detto rapporto, sia nella scuola secondaria di primo grado che nella scuola primaria, è superiore di oltre 1 punto rispetto alla media nazionale;
i dati MIUR confermano quelli ISTAT ed evidenziano che la Puglia registra una media alunni per docente più alta di 0,62 punti rispetto alla media nazionale (12,10 contro 11,48 e, una media alunni per classe più alta di 0,5 punti rispetto alla media nazionale ( 21,62 contro 21,12);
in numerose realtà della Puglia si rilevano classi funzionanti con oltre 28 alunni e che pertanto in dette circostanze viene compromessa la qualità dell’istruzione;
ritenuto che:
il tasso di disoccupazione 15 – 29 anni in Puglia è pari al 42,8% e che lo stesso sale al 51,3% se si considera la fascia 15 – 24 anni (Fonte Istat);
si tratta di un dato estremamente preoccupante, tra i più alti in Italia, frutto di una crisi industriale perdurante superabile solo con un forte investimento in termini di qualificazione dei Neet e riqualificazione dei meno giovani non più lavoratori attivi e non più pensionati;
la serie storica degli organici del personale docente, sempre insufficiente, ha penalizzato proprio il settore dell’istruzione degli adulti e dei corsi serali limitando fortemente la possibilità di quella riqualificazione che potrebbe consentire di vincere la sfida dell’innovazione tecnologica propria dell’Industry 4.0;
considerato che:
l’intera Regione è terra di transito per i migranti che comunque restano nei centri di accoglienza il tempo necessario per frequentare presso i CPIA i corsi di alfabetizzazione linguistica;
le classi che ospitano i migranti sono affollatissime al punto che si registrano casi in cui la presenza in aula supera le 50 unità di studenti;
le Segreterie Regionali di Puglia impegnano il Governo:
ad avviare un processo di riduzione del rapporto alunni classe che veda sin dal prossimo anno scolastico l’adeguamento della media regionale pugliese a quella delle altre regioni;
a garantire il funzionamento dei corsi serali e dell’istruzione degli adulti;
a favorire i percorsi di alfabetizzazione linguistica per i migranti;
a stabilizzare in organico di diritto i posti di sostegno in deroga garantendo per tutti il diritto allo studio;
ad assumere e contribuire alla risoluzione dell’annoso problema della dispersione scolastica.
Sfruttando le risorse finanziarie contenute nella legge di stabilità per il 2017, quanto sopra è possibile solo attraverso un considerevole incremento dell’organico dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’intero territorio Regionale che porti alla Puglia almeno 3000 posti in più derivanti non solo dalla trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, ma che prescinda dalla sterile logica numerica legata all’incremento o al decremento della popolazione scolastica.
FLC CGIL | CISL SCUOLA | UIL SCUOLA | SNALS Confsal | GILDA Unams |
Claudio MENGA | Roberto CALIENNO | Giovanni VERGA | Chiara DE BERNARDO | Francesco CAPACCHIONE |
(scarica la mozione in pdf)
Di seguito l'Allegato dall'Annuario ISTAT 2015
tav 7.1 - Scuole e alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per regione
tav 7.2 - Scuole e studenti delle scuole secondarie di secondo grado per regione