
In data 24 maggio 2017 è proseguito al MIUR il confronto per la definizione dell’Ipotesi di CCNI (vedi incontro precedente) concernente le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2017/2018....
Nei due incontri, uno antimeridiano e uno pomeridiano, è stato effettuato l’esame specifico di alcuni articoli. La proposta dell’Amministrazione è partita, come di consueto, dal testo dell’analogo CCNI relativo all’a.s. 2016/2017, con i necessari aggiornamenti di date e alcune integrazioni o puntualizzazioni, dovute anche ad alcune importanti innovazioni intervenute, quali la modifica delle classi di concorso, di cui al DPR 19/2016 e successive modifiche e integrazioni, e quelle determinate dalla istituzione dell’organico dell’autonomia, in attuazione dei contenuti della Legge 107/2015, e la conseguente istituzione dei codici sedi di organico.
Oggi sono stati esaminati gli articoli fino al 6. Vi segnaliamo che, nelle premesse, è stato inserito un espresso riferimento all’accordo per il pubblico impiego sottoscritto nel 2016 tra OO.SS. e Ministro per la semplificazione e la Funzione pubblica, con il quale si definisce il contesto delle relazioni sindacali, nel cui ambito sarà definito il CCNI.
Le integrazioni effettuate rispetto al testo 2016/2017, ancora in progress, sono anche determinate dalla volontà delle OO.SS. e dell’Amministrazione di garantire tutele più complete al personale, anche in presenza delle innovazioni sopra citate, aggiuntive rispetto a quelle già effettuate con la circolare degli organici del personale docente per l’a.s. 2017/2018.
Si prevede che, nel prossimo incontro, saranno discussi gli articoli 6bis, 6ter, 8, 9 e 10, lasciando accantonato, per una specifica riflessione, anche di livello politico, l’art. 7 relativo alla importante problematica delle assegnazioni provvisorie del personale docente.
Sono già stati calendarizzati due successivi incontri, per il pomeriggio del prossimo 5 giugno e per il 6 mattina, per discutere gli articoli sopra citati e la sequenza delle operazioni del personale docente.