carmelo.nesta scrive ...
"
A detta di Raffaella Setti, consulente linguistica dell’Accademia della Crusca, «qual'è» è forse l’errore più diffuso, anche tra persone con un bagaglio culturale universitario. L’esatta grafia è «qual è», senza apostrofo, in quanto si tratta di un’apocope vocalica, che si produce anche davanti a consonante (qual buon vento vi porta?) e non di un’elisione che invece si produce soltanto prima di una vocale. Come «qual» ci sono altri aggettivi soggetti allo stesso trattamento come «tal», «buon». È vero che la grafia «qual'è» è diffusa e ricorrente anche nella stampa, ma per ora questo non è bastato a far cambiare la regola grafica che pertanto è consigliabile continuare a rispettare: «qual è». Ma gli esperti del MIUR la pensano diversamente ...
Se si fosse trattato di un refuso, gli esperti del MIUR non si sarebbero ostinati a ripetere lo strafalcione per ben tre volte! Si vede che sono proprio convinti!
Nella batteria delle domande predisposte per la prova preselettiva del concorso a Dirigente scolastico «qual'è» scritto con l'apostrofo si riscontra in ben tre domande:
Resto basito!
(Carmelo NESTA)
"