Il MIUR, fornendo indicazioni con la Nota 788 del 6 maggio 2019 sullo volgimento del colloquio del nuovo esame di stato, chiarisce che il punteggio è stato rimodulato da trenta a venti punti e che il quadro normativo e le indicazioni fornite ne definiscono le finalità e la struttura, sottolineando la sua natura pluridisciplinare e integrata e la sua importanza al fine di raccogliere elementi di valutazione significativi sul livello di “preparazione” del candidato e sulle sue capacità di affrontare con autonomia e responsabilità le tematiche e le situazioni problematiche proposte...
In particolare, il colloquio si svilupperà nei seguenti quattro momenti:
l’avvio dai materiali e la successiva trattazione di carattere pluridisciplinare;
l’esposizione, attraverso una breve relazione e/o elaborato multimediale, dell’esperienza svolta relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”;
la discussione delle prove scritte.