Si è tenuto nel pomeriggio del 3 febbraio 2020, presso il MIUR, l’incontro sull’applicazione del Decreto Legge n. 1 del 9 gennaio 2020 riguardante le “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca”...
Per l’Amministrazione erano presenti il Cons. Luigi Fiorentino, Capo di Gabinetto del MI, il dott. Salvatore Milazzo, segretario particolare della Ministra Azzolina e il dott. Mimmo Petrazzuoli, Capo della Segreteria del Ministro dell’Università e della Ricerca. Per la parte sindacale erano presenti tutte le Confederazioni e le organizzazioni sindacali di settore.
Ha aperto l’incontro il dott. Fiorentino che ha illustrato in modo sintetico lo stato dell’arte dei lavori rispetto allo “spacchettamento” del vecchio Ministero e comunicato che, al momento, gli uffici della Ministra Azzolina e gli uffici del Ministro Manfredi stanno collaborando fattivamente in un clima di reciproco impegno.
Ha ribadito che si tratta di un’azione amministrativa di grandissima complessità e che il Decreto-Legge è stato pensato e originato proprio per evitare l’immobilismo dei due nuovi dicasteri.
Ha anche evidenziato che la macchina organizzativa è partita, ma che è necessario anche un periodo di tempo per la messa a punto della stessa, quindi si è in una fase di transizione.
La difficoltà maggiore consiste nel trovare e selezionare il personale di diretta collaborazione con i due nuovi ministeri con certificata professionalità.
Il dott. Fiorentino ha invitato, poi, tutti i rappresentanti sindacali, facendo un giro di tavolo, ad esprimere le proprie osservazioni e considerazioni in merito.
Lo SNALS-Confsal ha ribadito di non avere alcuna pregiudiziale nei confronti dello “spacchettamento” del Ministero, purchè tale operazione non abbia ripercussioni negative nell’ambito del settore scuola, università, ricerca e AFAM.
Ha fatto presente che, ad oggi, mancano ancora le nomine di diversi Direttori generali di importantissime e vaste regioni del nostro Paese; che le stesse strutture amministrative territoriali sono in sofferenza di personale e molti appuntamenti importanti che riguardano il mondo della scuola rischiano un forte rallentamento.
È stato chiesto, inoltre, che in questo momento di transizione venga garantita la continuità amministrativa, vengano gestiti con efficienza i processi di cambiamento e vengano assegnate nuove risorse umane alle amministrazioni periferiche.
Infine è stata avanzata la richiesta del ripristino delle relazioni sindacali per quanto riguarda la mobilità del personale ministeriale.
L’Amministrazione si è impegnata a convocare le organizzazioni sindacali, appena possibile, per un ulteriore aggiornamento sull’avanzamento della riorganizzazione.