Nella mattinata del 1° ottobre 2013, si è aperto al MIUR il confronto per addivenire alla formulazione della Ipotesi di CCNI relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2014-2015.
L’Amministrazione, rappresentata dalle dott. Maria Assunta Palermo e Claudia Valentini ha introdotto i lavori, precisando che ...
la bozza sottoposta alle OO.SS., che deve considerarsi quale base di partenza della discussione, è rappresentata dal
CCNI per la mobilità dell’a.s. 2013/14, sottoscritto in data 11/3/2013, con le ovvie modifiche relative all’anno scolastico di riferimento.
L’Amministrazione ha precisato, altresì la volontà della Parte Pubblica di attenersi, sostanzialmente a tale testo, pur non escludendo, ovviamente, la possibilità di modifiche o passaggi di esplicitazione di alcuni punti, in base ad esigenze rappresentate dalle OO.SS. o dagli Uffici Scolastici Regionali, a seguito della effettiva operatività dello stesso.
La Delegazione SNALS-Confsal ha dichiarato che, ad avviso del sindacato, il CCNI 11/3/2013 ha effettivamente rivelato, globalmente, una sua validità di impostazione, anche a seguito delle modifiche già apportate.
Si è riservata, comunque, di avanzare eventuali proposte di emendamento, che non stravolgano, comunque, l’impianto di tale CCNI, anche sulla base delle segnalazioni pervenute o che perverranno, entro un brevissimo lasso di tempo, da parte delle segreterie provinciali e regionali del sindacato.
Inoltre, la nostra Delegazione ha chiesto di inserire nel testo del CCNI i contenuti delle note di chiarimento emanate dall’Amministrazione in relazione al CCNI 11/3/2013, peraltro concordate con le OO.SS. firmatarie del contratto.
Nella mattinata del 1° ottobre 2013, dopo le dichiarazioni effettuate da tutte le OO.SS. firmatarie del CCNL, si è già provveduto ad esaminare i primi articoli del contratto. In particolare, partendo dalla lettura del precedente CCNI base della discussione, sono stati riconfermati, in una prima lettura, i contenuti della premessa e sono stati, altresì esaminati gli artt. da 1 a 6 compreso.
Art. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO;
è stato sostanzialmente confermato, aggiornando, per ora, (in attesa della sua riconversione) alcuni riferimenti al decreto 104/2013.
Art. 2 – MOBILITA’ TERRITORIALE A DOMANDA E D’UFFICIO – DESTINATARI;
è stato riconfermato nella sua interezza, recependo, però, nello stesso, i contenuti di una nota già emanata dall’Amministrazione nel 2012, per chiarire, in relazione al personale assunto a tempo indeterminato nell’a.s. 2011/12 o successivi, beneficiario della precedenza per l’assistenza ai sensi della legge 104 per il genitore, che tale personale, pur non beneficiando di precedenza ai fini del trasferimento interprovinciale, può partecipare, a domanda, a tale mobilità, senza incorrere nel blocco quinquennale previsto dalla legge 106/2011.
Art. 3 – MOBILITA’ PROFESSIONALE – DESTINATARI;
Il testo di tale articolo è stato confermato; analogamente sono stati confermati l’art. 4 – FASI DEI TRASFERIMENTI E DEI PASSAGGI – e l’art. 5 – RIENTRI E RESTITUZIONI AL RUOLO O QUALIFICA DI PROVENIENZA.
È stato accantonato, in attesa di una specifica verifica, l’art. 3bis - MOBILITA’ TERRITORIALE E PROFESSIONALE DEI DOCENTI TRANSITATI NEI RUOLI STATALI.
Art. 6 – SEDI DISPONIBILI PER LE OPERAZIONI DI MOBILITÀ;
è stato sostanzialmente riconfermato, ma accantonato per una possibile precisazione sul comma 6 dello stesso.
La discussione proseguirà nel prossimo incontro, stabilito per il pomeriggio del giorno 7 ottobre 2013.
Sarà nostra cura tenervi informati sugli esiti di tale incontro.
Monitoraggio titoli classi di concorso C555 E C999
Nel corso della riunione l’Amministrazione ha comunicato che è quasi completo il monitoraggio effettuato sui titoli posseduti dai docenti titolari delle classi di concorso C555 e C999; mancano i monitoraggi relativi alle province di Napoli, Enna, Palermo e Siracusa.
L’Amministrazione ha precisato che tali uffici non hanno inviato i dati, nonostante le frequenti sollecitazioni effettuate dal MIUR.
Le segreterie delle province in questione sono cortesemente invitate a sollecitare gli Uffici Scolastici interessati all’invio di tali dati, utili per avere un monitoraggio completo della situazione nazionale dei titoli posseduti dai docenti di tali discipline.