Si è svolto nella mattinata del 3 aprile 2014 il programmato incontro sull'attivazione dei CPIA (
vedi nostri precedenti articoli). Ha introdotto i lavori il capo Dipartimento, Dott. Luciano Chiappetta, che ha illustrato le interconnessioni tra l’attivazione dei CPIA e il mancato accordo tra MEF e Conferenza Unificata Stato Regioni sul complessivo tema del dimensionamento....
Ha comunicato che l’Amministrazione intende consentire l’attivazione dei CPIA ove questa sia prevista nei piani di dimensionamento; tale previsione non deve essere, però, “virtuale”- sulla carta, ma è necessario che sussistano, nel concreto, tutte le condizioni necessarie. A titolo esemplificativo, è necessario che, oltre alla indispensabile consistenza dell’utenza, la delibera di istituzione preveda l’individuazione delle sedi e la costituzione della rete.
Sarà consentito alle regioni che hanno in atto iniziative in forma sperimentale di poterle continuare.
Sul tema della definizione degli organici il Dott. Chiappetta ha informato che, trattandosi di dare attuazione ad un regolamento già approvato anche dal MEF, intende utilizzare lo strumento del D.M. più snello e temporalmente più veloce di un Decreto Interministeriale.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha formulato, in vista della stesura della bozza di DM, una serie di osservazioni, chiedendo tra l’altro che:
sia fornito un elenco preciso dei CPIA che saranno attivati, previa una verifica puntuale delle condizioni necessarie da parte del MIUR;
sia utilizzata la nuova consistenza organica, 70% di quella dei corrispondenti corsi diurni, con gradualità a partire dalle prime classi;
sia previsto un apposito articolo per la definizione dell’organico del personale ATA,
sia garantita una apposita sequenza contrattuale in relazione alla mobilità del personale coinvolto, con ovvia riapertura dei termini per le domande;
siano garantiti, anche in questo caso, criteri trasparenti ed oggettivi per l’individuazione di eventuali situazioni di esubero;
L’incontro è stato aggiornato alla prossima settimana sulla base di una bozza di D.M. che l’Amministrazione predisporrà tempestivamente.