In relazione al comunicato unitario di SNALS-Confsal, FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e GILDA Unams rilasciato nella serata del 6 maggio 2015, trascriviamo la nota unitaria di richiesta di confronto urgente inviata al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Presidenti delle Commissioni Istruzione e Cultura di Camera e Senato e ai Capigruppi parlamentari delle medesime Commissioni: ...
Prot. 300/UNIT Roma, 6 maggio 2015
dott. Matteo Renzi, Presidente del Consiglio
sen. Pietro Grasso, Presidente del Senato
on. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati
on. Giancarlo Galan, Presidente Commissione VII della Camera
on. Filippo Piccone, on. Antonio Palmieri, on. Pino Pisicchio, on. Simone Valente,
on. Milena Santerini, on. Bruno Molea, on. Giancarlo Giordano, on. Stefano Borghesi
(Capigruppo della Commissione VII della Camera)
on. Maria Coscia, relatrice del DDL 2994
sen. Andrea Marcucci, Presidente 7a Commissione del Senato
sen. Rosetta Enza Blundo, sen. Gian Marco Centinaio,
sen. Franco Conte, sen. Salvatore Tito Di Maggio, sen. Pietro Liuzzi,
sen. Alessia Petraglia, sen. Francesca Puglisi, sen. Carlo Rubbia
(Capigruppo della 7a Commissione del Senato)
L’altissima adesione del personale allo sciopero nazionale indetto dalle scriventi OO.SS. per il 5 maggio u.s., così come le manifestazioni tenute in tante città d’Italia lo stesso giorno, precedute da numerose altre iniziative anche spontanee cui gli organi di informazione hanno dato grande risalto, hanno reso evidente che il mondo della scuola, pressoché unanimemente, non condivide il progetto di riforma oggi all’esame del Parlamento, rispetto al quale esprime per moltissimi aspetti preoccupazione e dissenso, sentendolo molto lontano dai suoi bisogni e dalle sue attese, in ciò trovando significativa convergenza con soggetti rappresentativi del mondo studentesco e delle famiglie.
Nella definizione di progetti di riforma, quanti operano nella scuola andrebbero coinvolti per due fondamentali ragioni:
per il contributo che possono dare in termini di competenza professionale, di conoscenza dei problemi, di concreta esperienza delle dinamiche complesse che caratterizzano l’attività della e nella scuola sotto il profilo organizzativo, educativo e didattico;
perché saranno comunque loro i protagonisti dei processi di innovazione, di cui saranno chiamati in prima persona a farsi carico.
Poiché rispetto alle ragioni e agli obiettivi della giornata di sciopero si sono registrate importanti attestazioni di disponibilità all’ascolto e al dialogo, fra cui in particolare ricordiamo quelle espresse dallo stesso Presidente del Consiglio oltre che dai Presidenti di Camera e Senato, chiediamo con la presente che si attivi con la massima urgenza un momento di confronto con le scriventi organizzazioni, significando l’esigenza che lo stesso avvenga in tempi congrui rispetto al percorso di discussione e approvazione del ddl 2994.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL SCUOLA
Francesco Scrima
UIL SCUOLA
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio