Si è avviata al MIUR la concertazione, di cui vi abbiamo dato notizia, in una prima fase inevitabilmente interlocutoria, in attesa dell’esito dell’incontro a livello politico richiesto e di cui non è stata ancora fissata la data...
Sono stati forniti dati non definitivi relativi allo sviluppo a livello regionale delle nuove tabelle riguardanti i profili professionali di collaboratore scolastico e assistente amministrativo interessati dalla riduzione degli organici prevista dalla legge di stabilità 2015, per verificarne, come richiesto dalla nostra delegazione nel precedente incontro, la distribuzione articolata a livello territoriale.
Da questa prima analisi sono emerse forti discordanze in relazione alla differenza tra ipotesi di organico regionale previsto e quello derivante dallo sviluppo delle tabelle. Sono state fornite due ipotesi di simulazione: una che non tiene conto della variazione degli allievi per l’a.s. 2015/16 e l’altra che tiene, invece, conto anche di questo elemento.
È emerso l’orientamento di sviluppare una ipotesi che tenga conto, pur nella necessaria gradualità, sia del riequilibrio distributivo sia dell’andamento delle iscrizioni.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL nel suo intervento ha, in premessa, ribadito di ritenere inaccettabile la determinazione di un organico in contrazione che è basato sull’applicazione di nuove tabelle che non hanno espletato il loro iter di approvazione.
Nel merito della bozza di organico illustrata la nostra delegazione ha, tra l’altro, sostenuto:
l’opportunità di procedere ad un graduale riequilibrio tra le diverse situazioni regionali e di tener conto dell’andamento delle iscrizioni, ovviamente con la necessaria gradualità e senza generare eventuali nuove situazioni di esubero;
la necessità che eventuali ipotesi di modifiche dopo disamina con MEF presuppone un nuovo passaggio di “informativa sindacale”;
la non accettabilità della previsione, in caso di abbinamento di sedi sottodimensionate, dell’affidamento a un DSGA di ruolo dell’obbligo di non ispirarsi nella scelta a garantire le necessarie condizioni di funzionalità delle istituzioni scolastiche bensì solo a tener conto di un eventuale aggravio di spesa;
la richiesta di immediata attivazione delle procedure (emanazione direttiva) per la sessione negoziale necessaria per estendere anche agli anni successivi al 2014/15 l’indennità mensile (214 euro lordi mensili) prevista dal
CCNL 10/11/2014 ai DSGA che dovranno operare su due istituzioni scolastiche ;
l’assoluta necessita che sia esplicitamente previsto, anche con riferimento alle competenze del direttore regionale sull’ utilizzo del personale esternalizzato, sia il coinvolgimento nel piano finalizzato ad ottimizzarne l’impiego dei rappresentanti degli enti e dei consorzi delle OO.SS. del comparto, sia che “il personale esterno all’amministrazione non può essere utilizzato in punti di erogazione del servizio che in precedenza non fruivano di servizi esternalizzati”.
La fase di concertazione dovrebbe concludersi con un prossimo incontro ipotizzato per giovedì 25 giugno.
NOMINA IN RUOLO PERSONALE ATA:
Nel corso dell’incontro, l’amministrazione ha ufficializzato che, in data 11 giugno, ha chiesto l’autorizzazione a procedere per il prossimo anno scolastico all’immissione in ruolo, a copertura del turnover, di 6.243 unità di personale ATA tra i diversi profili e 46 unità di educatori.