Lo SNALS non firma
un contratto che tradisce la categoria,
che danneggia la scuola e i suoi operatori
...
Il segretario generale Elvira Serafini, a La Tecnica della Scuola, è durissima:
“Non firmiamo un contratto del genere. È stata una notte da incubo con modifiche in corso d’opera. Non è stato possibile approfondire le modifiche. Un contratto va letto, analizzato in ogni sua parte.
Il mondo della scuola e dell’università è variegato e comprende non solo i docenti. Non è stato possibile, dunque, fare un’analisi seria. Ci sono stati dei miglioramenti, alune risposte, ma non tutte. A dir la verità, meglio dire no a questo contratto che firmarlo. Per la parte economica, tra l’altro, si parla di 85 euro lordi e non per tutti. L’uomo va rispettato, non viviamo di solo pane. Spero che la categoria comprenda cosa è accaduto in queste ore”.
Comunicato Stampa
Il Segretario Serafini: “No ad un contratto al ribasso che tradisce la Scuola, l’Università, la Ricerca e l’Afam”
Roma, 9 febbraio. Dopo una lunga trattativa durata tutta la notte fino alle 8 di questa mattina, lo Snals-Confsal ha deciso di non firmare il contratto del comparto Istruzione e Ricerca.
Per lo Snals i miglioramenti retributivi sono, in concreto, irrisori mentre davvero problematica risulta il testo nella parte normativa.
Il Segretario Generale Elvira Serafini ha dichiarato: “La svolta che doveva ridare dignità ai lavoratori della scuola non c’è stata. Dato che attendevamo questo rinnovo da quasi dieci anni abbiamo portato avanti la trattativa fino allo stremo, in una notte da incubo, ma non abbiamo potuto firmare un rinnovo contrattuale che rischia di svendere l’intera nostra categoria. Abbiamo preferito dire di no”.
“Il nostro è un gesto di coraggio, tra l’altro non facile, - ha proseguito Serafini - ma abbiamo voluto dire basta a questa politica al ribasso che non investe nella Scuola, nell’Università, nell’Afam e nella Ricerca. Speravamo che il governo desse un segnale d’inversione di tendenza, fatto di rispetto, considerazione, investimento, ma così non è stato. Questa politica ha dimostrato di non saper volare alto: l’accordo firmato questa mattina è insoddisfacente”.
Il Segretario Snals ha concluso: “Proseguiremo nel nostro impegno a difesa di tutti i lavoratori del comparto, impegno oggi forse ancora più difficile a fronte di quello che consideriamo, con la mente e il cuore, un vero e proprio tradimento delle giuste aspettative dei lavoratori”.