La nota, nel richiamare il dettato dell’art. 3, comma 2, del
DDG 25 luglio 2013, n. 58, disciplina i trasferimenti tra regioni, da effettuarsi soltanto nei casi eccezionali espressamente indicati nella stessa, di aspiranti ammessi ai corsi. Tali casi sono limitati o alla casistica di richiesta dell’aspirante per gravi e documentati motivi o ai casi di corsi non attivati nella regione, soltanto in via residuale dopo aver effettuato, con esito negativo, tutti i possibili tentativi per l’attivazione degli stessi, quali attivazioni di accordi-quadro, corsi a distanza, ecc..
Inoltre, la nota invita gli Uffici Scolastici Regionali ad individuare un referente per la procedura dei PAS e comunicarlo al Miur, nonché trasmettere al Ministero il numero degli aspiranti ai corsi per ciascun posto o classe di concorso e si riserva di emanare successive istruzioni a seguito di incontri con il Dipartimento dell’Università.
