In Puglia funzionano 3 ITS:
- Mobilità sostenibile - Aerospazio - ITIS “E. Fermi” - Francavilla Fontana (BR)
- Nuove tecnologie per il Made in italy - Sistema meccanica/meccatronica - ITIS “G. Marconi” - Bari
- Nuove tecnologie per il Made in italy - sistema alimentare, IIS “B. Caramia -F. Gigante” - Locorotondo (BA)
Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) funzionano dall'anno scolastico 2011/2012 e offrono corsi di specializzazione paralleli a quelli universitari. Si tratta di un’istruzione tecnica e professionale d’eccellenza volta a preparare giovani da avviare nel mondo del lavoro. Vediamo ora nel dettaglio di cosa si tratta.
Gli ITS sono stati definiti come “scuole speciali di tecnologia”. Costituiscono un canale formativo di livello post-secondario, parallelo all’università, che permette di preparare tecnici superiori in aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico del Paese
Si tratta di Fondazioni di partecipazione che comprendono scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca ed enti locali.
Gli ITS riguardano i seguenti settori:
- Efficienza energetica
- Mobilità sostenibile
- Nuove tecnologie della vita
- Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistemi meccanica, moda, alimentare, casa, servizi alle imprese)
- Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali
- Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
La durata dei corsi ITS è di 4 semestri (gli ITS possono istituire percorsi di 6 semestri in convenzione con l'università) per 1800/2000 ore complessive. Il 50% dei docenti deve provenire dal mondo del lavoro e delle professioni e la didattica si svolge in laboratorio. Inoltre è obbligatorio svolgere un tirocinio per almeno il 30% del monte orario complessivo, anche all'estero.
Alla fine del percorso di formazione viene rilasciato il Diploma di Tecnico Superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento.
IL RAPPORTO SUGLI ITS