L’Amministrazione, rappresentata dai dott. De Angelis e Cicala, ha comunicato alle OO.SS. che, a fronte della possibilità di partecipazione ai corsi CLIL di 8.000 docenti, sono pervenute al Ministero, a livello nazionale, le richieste dal seguente un numero di docenti, aggiornato al 6/4/2014:
- numero docenti candidati a livello nazionale 8.661, di cui 4.723 di licei non linguistici, 962 di licei linguistici e 2.961 di istituti tecnici.
Il totale delle istituzioni scolastiche in piattaforma è pari a 2.146.
Il totale delle istituzioni scolastiche aventi diritto alla formazione (licei e istituti tecnici) è pari a 2.641.
L’Amministrazione ha, altresì, comunicato che circa 400 istituzioni scolastiche non hanno candidato docenti alle attività di formazione. Ha, altresì, reso noto che sono pervenute non soltanto domande da parte di docenti aventi titolo alla frequenza dei corsi che, ai sensi della normativa di ordinamento hanno titolo alla frequenza dei corsi, appartenendo, alla tipologia di istituti previsti ed impegnati, nel prossimo anno scolastico, nelle classi che saranno oggetto della specifica iniziativa; sono pervenute, anche, richieste di docenti delle stesse tipologie di istituto, non impegnati, nelle classi per le quali è previsto, per il prossimo a.s., l’insegnamento di una disciplina non linguista con metodologia CLIL.
Inoltre, sono state avanzate istanze di partecipazione di docenti degli istituti professionali; per tali istituti non è previsto l’insegnamento di discipline con il metodo CLIL, ma in vista della possibilità per i docenti aspiranti, in possesso degli specifici requisiti, di produrre domanda di mobilità territoriale o professionale per gli istituti tecnici o per i licei. Sono pervenute istanze di insegnanti tecnico-pratici, per i quali l’Amministrazione ha sollevato, nell’incontro di oggi, perplessità alla partecipazione, in quanto operano prevalentemente in compresenza e in quanto, nella maggior parte dei casi, non sono in possesso di laurea, titolo ritenuto indispensabile dall’Università per l’accesso ai successivi corsi metodologico-didattici.
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vedi nostro precedente articolo)
La delegazione SNALS-CONFSAL, nel proprio intervento, ha formulato le proposte e/o richieste appresso riportate: