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INIZIANO LE LEZIONI, MA SI INIZIA MALE
Data: Lunedì, 15 Settembre 2014, ore 15:00:00
Argomento: EVENTI





Oggi, 15 settembre 2014, iniziano le lezioni del nuovo anno scolastico 2014/2015 in quasi tutte le  regioni d'Italia. In Puglia le lezioni inizieranno il 17 settembre  per terminare il 9 giugno 2015, ma in tutte  le scuole pugliesi già da qualche giorno si fa scuola perché le scuole autonomamente hanno deliberato i propri calendari nel rispetto dei 200 giorni minimi di lezione.

Ma il nuovo anno comincia male ...




ECCO I MALI:

  1. Blocco del contratto e degli stipendi

  2. Perdita degli scatti di anzianità e progressione di carriera per merito (riconosciuto non si sa bene da chi) solo al 66% dei docenti

  3. Fine cruenta di una parte del precariato

  4. "Organico Tappabuchi" camuffato da organico funzionale



1. Blocco del contratto e degli stipendi,

I sindacati della scuola non ci stanno! Tutte le organizzazioni  dicono no al blocco dei contratti, annunciati dal ministro della P.A., Marianna Madia. e si annuncia un "autunno caldo" 
(vedi nostro articolo: INIZIATIVE UNITARIE NELLE SCUOLE CONTRO IL BLOCCO DEI CONTRATTI E DEGLI AUMENTI DI ANZIANITÀ )
(vedi nostro articolo, a firma di Carmelo NESTA: IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA E IL ''GIALLO'' DEL BLOCCO DEI CONTRATTI - MA CI PRENDONO IN GIRO?)


2. Perdita degli scatti di anzianità e progressione di carriera per merito (riconosciuto non si sa bene da chi) solo al 66% dei docenti

È una truffa ben congegnata e camuffata da innovazione ("La nostra riforma è autenticamente meritocratica e se siamo gli unici a togliere gli scatti nel mondo vuol dire che siamo degli innovatori" parole della Giannini). Questa "innovazione" altro non è che un ulteriore taglio alla scuola e permetterà al governo un risparmio di centinaia di milioni di euro alle spalle di docenti che, nell'illusione di fare carriera, lavoreranno di più per guadagnare di meno (vedi articolo di Orizzonte Scuola).


3. Fine cruenta di una parte del precariato

I docenti abilitati, i docenti abilitati che hanno superato il TFA o che hanno già prestato servizio nelle scuole per almeno tre anni (come i PAS)  appartenenti alla seconda fascia delle Graduatorie d'istituto e i docenti non abilitati della terza fascia sono stati cancellati per sempre, dopo anni, dalla possibilità di lavorare  nella scuola, a meno che non tentino il concorso.  La buona scuola di Renzi prevede, infatti, per il prossimo anno, l'immissione in ruolo di tutti i precari della scuola inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimenti (GaE) e in quelle di Merito dei concorsi (GM) (sarà vero? boh!) e butta in mare tutti gli altri docenti precari.


4. "Organico Tappabuchi" camuffato da organico funzionale

Che fine faranno i docenti precari che saranno immessi in ruolo il prossimo anno? Molti prenderanno le cattedre vacanti in organico di diritto, gli altri entreranno in un calderone condiviso da una rete di scuole che non avrà nulla a che  fare con "l'organico funzionale", già previsto (e mai attuato) dall'art. 50 del decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012, che contemplava un "organico dell'autonomia, funzionale all'ordinaria attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria, alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico, anche ai fini di una estensione del tempo scuola" e non certamente finalizzato alle supplenze come nelle intenzioni della Giannini e di Renzi.
(Vedi nostro articolo - IN ATTESA DEL 29 AGOSTO 2014 - CONSIGLIO DEI MINISTRI - OPERAZIONE ''TAPPABUCHI'')

(Carmelo NESTA)








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