Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto attuativo delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dalla legge di stabilità 2015 ...
Lo split payment è stato introdotto con l’art. 1 comma 629 della legge di stabilità 2015, che ha inserito nel d.P.R 633/1972 (Decreto istituzione dell'IVA) il nuovo articolo 17–ter per cui l’IVA addebitata in fattura dal soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio non dovrà essere pagata dal committente (Ente Pubblico, scuole comprese) che è tenuto ad effettuare solo il pagamento dell’imponibile, mentre l’IVA dovuta verrà versata poi direttamente nelle casse dell’erario (altro ulteriore impegno per le segreterie scolastiche!).
L’articolo 4 del decreto disciplina le modalità che devono essere seguite per il versamento dell’Iva da parte della pubblica amministrazione acquirente; in questo contesto viene stabilito che il versamento possa essere effettuato, a scelta della medesima, come segue:
a) con un distinto versamento dell’Iva dovuta per ciascuna fattura la cui imposta è divenuta esigibile;
b) in ciascun giorno del mese, con un distinto versamento dell’Iva dovuta considerando tutte le fatture per le quali l’imposta è divenuta esigibile in tale giorno;
c) entro il giorno 16 di ciascun mese, con un versamento cumulativo dell’Iva dovuta considerando tutte le fatture per le quali l’imposta è divenuta esigibile nel mese precedente;