Torna in Home Page


Stampa il documento

Condividi su Facebook
Condividi su Facebook



RICORSO PEREQUAZIONE AUTOMATICA PENSIONI - LEGGE 109/2015 - PRESENTAZIONE AZIONE LEGALE DEL NOSTRO UFFICIO LEGALE NAZIONALE
Data: Sabato, 12 Settembre 2015, ore 08:51:52
Argomento: AZIONI LEGALI



Perequazione pensioniIl nostro Ufficio Legale Nazionale ha predisposto un  ricorso sulla  PEREQUAZIONE AUTOMATICA DELLE PENSIONI”.
L’art. 1 del D.L. 65/2015, convertito in Legge 109/2015, ha disposto che la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per gli anni 2012/2013 sarà corrisposta nella misura del 40% per i trattamenti pensionistici di importo compreso tra 3 e 4 volte il trattamento minimo Inps; del 20% per i trattamenti pensionistici compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo Inps; del 10% per i trattamenti pensionistici compresi tra 5 volte e 6 volte il predetto trattamento minimo. Nessuna rivalutazione automatica sarà invece corrisposta ai titolari di trattamento di pensione superiore a 6 volte il trattamento minimo Inps. (Vedi nostro precedente articolo con il prospetto delle perdite) ...



Inoltre, il decreto ha stabilito che la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012/2013 sarà riconosciuta nella misura del 20% delle aliquote sopra indicate per gli anni 2014/2015 e nella misura del 50% delle medesime aliquote a decorrere dall’anno 2016.

Pertanto, visto che le previsioni del D.L. 65/2015, convertito in Legge 109/2015 si palesano contrarie al principio di adeguatezza delle prestazioni previdenziali intese come retribuzione differita, riveniente dagli artt. 36 e 38 della Costituzione ed ai principi affermati dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015, appare possibile proporre ricorso dinanzi alla Corte dei Conti regionale per gli ex dipendenti pubblici mentre gli ex dipendenti del privato dovranno proporre ricorso dinanzi al Giudice Ordinario territorialmente competente (giudice del luogo di residenza), anche per sollevare la questione di costituzionalità del D.L. 65/2015, convertito in Legge 109/2015.

Possono partecipare al ricorso sono tutti i pensionati del pubblico e privato impiego.
Gli interessati, prima di proporre ricorso, dovranno inoltrare una istanza-diffida all’Inps territorialmente competente con raccomandata a/r.

Le adesioni dovranno pervenire entro il 20/11/2015 presso la

Segreteria Provinciale dello SNALS di Brindisi
via Monopoli, 11 - 72100 Brindisi
 tel: 0831 528339 - fax: 0831 523467 - email:puglia.br@snals.it


1) Istanza diffida titolari pensioni fino a sei volte trattamento minimo Inps

2) Istanza diffida titolari pensione oltre sei volte il trattamento minimo Inps








Questo Articolo proviene da SNALS - Brindisi
http://www.snalsbrindisi.it

L'URL per questa storia è:
http://www.snalsbrindisi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2551

Amministratore - Webmaster
CARMELO NESTA
webmaster@snalsbrindisi.it