Torna in Home Page


Stampa il documento

Condividi su Facebook
Condividi su Facebook



DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO GLI STUDENTI SARANNO LIBERI DI UTILIZZARE IL TELEFONINO A SCUOLA - INTERVISTA RADIOFONICA A DAVIDE FARAONE
Data: Mercoledì, 08 Giugno 2016, ore 15:10:00
Argomento: SCUOLA E UNIVERSITÀ






Anche Siri, l'assistente vocale presente nei dispositivi iOS, quali iPhone e iPad, sembra essere entusiasta dell'uso degli smartphone nelle scuole da parte degli studenti, dal prossimo anno scolastico ...



In barba a quanto aveva stabilito nel 2007 l'allora Ministro dell'Istruzione Giuseppe FIORONI con una circolare sul divieto di utilizzo di "telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici" durante l'attività didattica, il sottosegretario Davide FARAONE annuncia, in una intervista a Radio24, la fine del proibizionismo a decorrere dal prossimo anno scolastico.

È sorprendente constatare che l'uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici, considerato meno di 10 anni fa "elemento di distrazione, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente", e  "sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria dell'’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi", diventi ora strumento di arricchimento dell'attività di insegnamento-apprendimento e occasione per eliminare barriere e migliorare le capacità di apprendimento per i diversamente abili.

E ancora, l'uso del cellulare stigmatizzato nel 2007 quale strumento di possibili azioni di violenza e di bullismo, diviene oggi possibile strumento per proteggere ragazze e ragazzi dal cyber-bullismo.

C'è da fare una considerazione di carattere tecnico: i cellulari del 2007 non avevano la stessa potenzialità di quelli di oggi. L’evoluzione tecnologica ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni e, anche guardando indietro a pochi anni fa, i primi iphone sembrano ormai preistoria.

Anche il software si è evoluto moltissimo, con applicazioni di notevoli utilità e interesse.

Non solo i cellulari, ma anche gli oggetti che ci circondano, frigoriferi, cucine, lavatrici, televisori, automobili, stampanti hanno subito una notevole evoluzione tecnologica con una capacità di interconnessione tra noi e "loro" che stanno modificando i nostri comportamenti e la nostra stessa vita. Gli smartphone, quindi,  saranno solo una parte di un sistema sempre più vasto e complesso, che ci permetterà di rimanere sempre connessi e di poter condividere tutto in modo sempre più veloce.

Può la scuola rimanere fuori da questa nuova realtà? Credo proprio di no!

Il BYOD (Bring Your Own Device), cioè l’utilizzo di dispositivi elettronici personali degli studenti per svolgere attività didattiche potrà diventare realtà.

C'è da chiedersi in che modo e con quali metodologie i docenti riusciranno a gestire le ricadute di questa innovazione nella didattica e nelle relazioni in una scuola non più isolata ma interconnessa con il mondo?!?

Non sarà facile, soprattutto per quei docenti che usano il cellulare solo come telefono.

L'intervista radiofonica su Radio24 a Davide FARAONE

La trasmissione completa di Radio24

(Carmelo NESTA)







Questo Articolo proviene da SNALS - Brindisi
http://www.snalsbrindisi.it

L'URL per questa storia è:
http://www.snalsbrindisi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2944

Amministratore - Webmaster
CARMELO NESTA
webmaster@snalsbrindisi.it