Si è chiusa oggi, 15 gennaio 2017, a Roma la Biennale dei Licei artistici organizzata quest'anno per la prima volta. L'opera vincitrice, in foto, è stata realizzata dalle studentesse e dagli studenti del Liceo De Nittis-Pascali di Bari. Una riflessione sul gioco negato a troppe bambine e bambini migranti. Il premio è stato assegnato oggi, 15 gennaio 2017, nella Giornata internazionale dei migranti e dei rifugiati dalla Ministra Valeria Fedeli. ...
Le opere in mostra, provenienti da tutti i licei artistici italiani, selezionate dal Comitato Tecnico-Scientifico della Rete, sono state premiate da una giuria nazionale composta da:
Claudio Strinati - Storico dell'arte, già Soprintendente per il Polo Museale Romano;
Antonio Natali - Storico dell'arte, già Direttore del Museo degli Uffizi;
Piero Pizzi Cannella – Artista;
Cristina Comencini – Regista;
Ennio Peres - Esperto matematico, giocologo.
Il 1° Premio Nazionale è stato assegnato all'opera “Negazione” , realizzata dagli studenti della classe IV C del Liceo Artistico “De Nittis”: Andrea Cassano, Maria Laura Cassano, Aurora Milano, Anna Lisa Pannarale; e della classe IV A del Liceo Artistico “Pascali”: Sabrina Carbone, Chiara Morga, Angelo Valente; guidati dal Prof. Antonino Rizzo, Docente di Scultura.
L'installazione in terracotta patinata, plexiglass e PLA, delle dimensioni di 110x60x40 cm, riflette sul diritto al gioco sancito dall'art. 24 dalla Carta dei Diritti Umani, contrapponendo un barca colma di migranti ad una base in una atmosfera sottomarina rarefatta, dove ombre di bambini si alternano in giochi di gruppo tradizionali.
Queste le motivazioni della Giuria: “L'opera, diretta, bruciante, lega la tematica del gioco alla questione della mancata tutela dell'infanzia ed al dramma dei migranti. A questi bambini, ancora oggi, è vietato di giocare, ma anche di vivere? L'arte contemporanea, in questo lavoro, si fa denuncia, richiesta, urlo ”.
Ufficio Stampa del MIUR
Roma, 15 gennaio 2017
Scuola, Fedeli chiude Biennale Licei artistici:
"Percorso da portare avanti"
Premiata opera dedicata ai migranti, sarà esposta al Miur
“Quella che ho visto alla Biennale dei Licei artistici è la migliore gioventù del Paese e come Governo abbiamo il dovere e la responsabilità di sostenerla e incoraggiarla: sono il nostro futuro. Un futuro nelle mani di alunne e alunni dalla straordinaria capacità e intelligenza che non dobbiamo in alcun modo disperdere. Grazie alle docenti e ai docenti che li accompagnano nel loro percorso di crescita, grazie a chi ha permesso che si realizzasse una manifestazione che ha messo insieme così tante eccellenze. Porteremo avanti questo percorso”. Così la Ministra Valeria Fedeli, che oggi a Palazzo Venezia a Roma, ha partecipato alla premiazione delle opere esposte alla prima Biennale dei licei artistici italiani. La Biennale è stata inaugurata lo scorso 15 dicembre e si è conclusa oggi.
L’evento, promosso dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici Italiani nell’ambito del progetto “Arte in cattedra” e finanziato dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha ospitato i lavori degli studenti di 90 licei e scuole d’arte italiane e i lavori di studenti spagnoli, inglesi, francesi, cinesi, coreani ed estoni provenienti dai licei artistici di Barcellona, Londra, Parigi, Pechino, Seul e Tartu. Il “Gioco” è stato il tema scelto per questa edizione.
I primi tre premi della Giuria sono andati al Liceo artistico Statale De Nittis-Pascali di Bari per l’opera “Negazione”, al Liceo artistico Statale Catalano di Palermo per “Avant de jouer” e al Liceo artistico Statale Sello di Udine per il video “Tableau vivant”. Particolarmente simbolica la premiazione della prima opera, riflessione sul gioco negato a molte bambine e bambini migranti nel mondo. L'opera, che viene premiata oggi proprio nel corso della Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati, sarà esposta al Miur.
La Biennale ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ieri il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto attuativo della Buona Scuola riguardante la cultura umanistica - continua Fedeli - oggi, vedendo queste opere e conoscendo queste ragazze e questi ragazzi, mi convinco ancor di più che abbiamo fatto bene: l’Italia ha bisogno di valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale, di renderlo fruibile e farne occasione di crescita condivisa. Per questo è mia intenzione portare al Ministero alcune di queste opere, perché siano accessibili al pubblico. L’arte, la musica, il teatro - conclude - sono parte del nostro Dna, questo non deve voler dire darle per scontate. Ripartiamo dalle nuove generazioni per fare grande il Paese”.