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SE FOSSERO STATI LIBERI NON AVREBBERO FIRMATO - LETTURA RAGIONATA DELL'INTESA 30/11/2016 E DEL CONTRATTO SCUOLA 2018
Data: Venerdì, 09 Marzo 2018, ore 11:15:00
Argomento: AZIONI DEL SINDACATO


Di seguito una lettura ragionata dell'Intesa di palazzo Vidoni e
del Contratto Scuola 2018...



Dopo la firma del Contratto scuola 2018, FLC CGIL, CISL Scuola e Uil Scuola, sui loro siti istituzionali, hanno subito pubblicato le motivazioni della loro firma e, per giustificare la loro posizione, in contrasto con quella dello SNALS, non hanno esitato di accusare lo SNALS di incoerenza esaltando, con un equilibrismo davvero eccezionale, la bontà del contratto e tutti i pregi innovativi contenuti in esso. I segretari generali, Sinopoli, Gissi e Turi hanno dovuto nascondere ai loro iscritti la loro assoluta dipendenza dal potere politico e dalle Confederazioni di appartenenza.

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

Non avrebbero tradito i lavoratori della scuola dopo le proteste e le manifestazioni che FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal insieme avevano avviato in vista del rinnovo del contratto.
Vedi: QUANDO IL SINDACATO TRADISCE I LAVORATORI, LE FAMIGLIE, GLI STUDENTI, IL PAESE.

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

Non avrebbero tradito i lavoratori della scuola se avessero trattato loro direttamente con l'ARAN e non i segretari confederali Camusso e Barbagallo.
Vedi: Firma contratto scuola decisa fuori dal tavolo della trattativa

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

Candidamente Turi, a caldo, subito dopo la firma del Contratto, dopo una notte da incubo (definita così dalla nostra Segretaria generale Elvira SERAFINI), ammette l'impossibilità ad ottenere di più di quanto la politica avesse portato al tavolo della trattativa, in una intervista a La Tecnica della Scuola.
Vedi: Contratto scuola, Turi (Uil): “Trattativa aspra, meglio di così non si poteva fare. Fino all’alba firma in bilico”
Insomma "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra". Lo SNALS ha preferito, con coraggio, buttarsi dalla finestra invece di ingoiare una minestra amara come hanno fatto CGIL, CISL e UIL.

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

Ma lo hanno dovuto fare e allora via alle alchimie e alle adulterazioni per autoconvincersi e convincere la categoria della bontà del contratto e del loro profuso impegno a difesa della categoria.
Vedi: PERCHÉ TANTO ENTUSIASMO PER LA FIRMA DI UN CONTRATTO AL RIBASSO?

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

E non avrebbero tradito il Sindacalismo storico che per anni ha lottato affinché il lavoro nel settore pubblico avesse le stesse garanzie contrattuali come nel settore privato.
Vedi: IL NUOVO CONTRATTO PROMUOVE IL REGIME PUBBLICISTICO DEL RAPPORTO DI LAVORO NEL PUBBLICO IMPIEGO

Se fossero stati liberi non avrebbero firmato!

E invece hanno ceduto alla politica e agli ordini di scuderia.

Qui una lettura ragionata del Contratto scuola 2018 e dell'Accordo di Palazzo Vidoni (30 novembre - 1 dicembre 2016) a cura della segreteria Nazionale dello SNALS Confsal

(Carmelo Nesta)







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