Spariscono i discussi ambiti territoriali, addio ai percorso FIT, i concorsi diventano abilitanti, ridefinita e dimezzata l'alternanza scuola-lavoro. Sono alcune delle disposizioni inserite nella nuova bozza della manovra economica 2019. Di fatto si tratta di una demolizione della legge 107 sulla Buona Scuola del Governo Renzi...

Il Governo Lega-5 Stelle, d’altronde, aveva promesso di cancellare la riforma della "Buona Scuola" e a quanto pare, nella nuova bozza di bilancio sono state inserite molte disposizioni che vanno in questa direzione. Dopo la cancellazione della chiamata diretta, infatti, l’esecutivo conferma di voler eliminare dal concorso il FIT (percorso di Formazione Iniziale e Tirocinio) (pag 44 della bozza DEF 2019)
La nuova bozza novella il D. Lgs. 59/2017 attuativo della legge 107/2015 che prevede il FIT. Questo diventa "percorso annuale di formazione iniziale e prova" consentendo l’assunzione immediata a coloro che supereranno il concorso. Per accedere, quindi, ai prossimi concorsi a cattedra basterà la laurea e aver conseguito 24 CFU in almeno tre dei quattro ambiti previsti: pedagogico, psicologico, antropologico, didattico. I vincitori del concorso faranno solo un anno di prova e formazione e saranno assunti in ruolo nella stessa scuola in cui hanno svolto l’anno di prova e permanere per altri quattro anni, senza poter chiedere mobilità. Il superamento delle prove concorsuali costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso per le quali si è partecipati.
Un'altra picconata alla "Buona Scuola" è sferrata agli ambiti territoriali. Gli ambiti territoriali spariscono e i docenti avranno la titolarità su scuola (pag 47 della bozza DEF 2019).
Altro scossone alla Alternanza Scuola-Lavoro! Il DEF 2019 prevede che i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, siano ridenominati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, con effetti dall’esercizio finanziario 2019, siano attuati per una durata complessiva:
a) non inferiore a 180 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei (pag 44 della bozza DEF 2019).