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SERVIZI E PRESTAZIONI INPS PER ASSISTITI EX ENAM-INPDAP
Data: Domenica, 22 Dicembre 2019, ore 14:11:54
Argomento: PREVIDENZA



Nell’anno 2010 la Legge 122 (art. 7 comma 3 bis) ha previsto il passaggio dell’E.N.A.M. all’allora INPDAP (Ente previdenziale dei dipendenti pubblici) poi inglobato nell’INPS. Vediamo cos’era l’ENAM, la cui denominazione completa è: Ente Nazionale Assistenza Magistrale. Come si vede dalla denominazione stessa dell’Ente, esso si occupava non di previdenza (pensioni) bensì di “assistenza” cioè di interventi tesi a dare supporto alle situazioni di maggiore difficoltà in cui potevano incorrere gli assistiti da tale Ente...



Gli assistiti dall'ENAM erano:

  • i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria (maestri),
  • i Direttori didattici, come allora si chiamavano i Dirigenti scolastici, limitatamente ai responsabili di scuole (sempre per usare un linguaggio desueto) materne o elementari,
  • i Segretari (ora DSGA) ma solo quelli che, originariamente maestri, erano poi transitati nella funzione di Segretari tramite la L. 2.12.67 n. 1213.

Sullo stipendio di tutte le categorie sopra citate gravava una ritenuta destinata, appunto, alle casse dell’ENAM, da cui partivano contributi (come , ad esempio, i “contributi sanitari” per venire incontro alle spese mediche non coperte dal Servizio Sanitario, o “l’assegno integrativo per malattia” in caso di periodi prolungati di assenza che comportassero decurtazione dello stipendio) oppure agevolazioni per i redditi più bassi nell’accesso, per esempio, alle cosiddette “case per vacanze” sempre limitatamente alle categorie sopra indicate.
Come si vede un vero Ente di solidarietà di Comparto dove tutti versavano e chi aveva più bisogno riceveva.
Oggi, nell’INPS, le stesse categorie continuano a versare il contributo obbligatorio e ad avere diritto ad una serie di prestazioni. Purtroppo, però, i contributi si perdono nel “mare magnum” del bilancio INPS e, poiché molti aventi diritto non conoscono bene i loro diritti ed il modo di farli valere entro la burocrazia dell’INPS, è pensabile che non tutti i contributi versati tornino effettivamente alla Categoria.
Un’ultima precisazione: i destinatari dell’assistenza ENAM, ora diciamo ex ENAM, non erano e non sono più soggetti a ritenuta al momento del collocamento in pensione, pur godendo sempre dell’assistenza.

Per fornire, ai colleghi che appartengono alle categorie sopra citate, un aiuto ed uno stimolo a verificare i diritti di cui godono, pubblichiamo qui di seguito le prestazioni INPS loro riservate.

I servizi disponibili
I servizi disponibili per i colleghi di cui sopra sono quelli che elenchiamo qui di seguito.

Soggiorni nelle case di vacanza
Trattasi della possibilità di soggiornare nelle cosiddette “case del maestro” a prezzi vantaggiosi e differenziati in base al reddito ISEE. Le case sono dislocate a:

  • San Cristoforo al lago (TN),
  • Fiuggi (FR),
  • Lorica di Pedace (CS),
  • Silvi Marina (TE),
  • Roma– piazza dei Giochi Delfici.

Sono previste possibilità di soggiorno:

  • Primaverile (festività Pasquale) con presentazione della domanda in genere nel periodo gennaio/febbraio.
  • Estivo con presentazione della domanda, in genere, nel mese di aprile.
  • Invernale (festività di capodanno) con scadenza della domanda, in genere, settembre/ primi di ottobre.

Nei periodi sopra indicati per la presentazione delle domande gli interessati potranno leggere il bando sul sito INPS. Le domande vanno prodotte in via telematica. L’INPS, prima del periodo previsto per la presentazione della domanda, pubblica, come detto, il bando nel quale sono contenute tutte le disposizioni ed indicazioni utili. Ovviamente i periodi di presentazione delle domande possono variare di anno in anno, quindi gli interessati all’approssimarsi delle date sopra indicate(gennaio/ febbraio; aprile; settembre/ primi di ottobre) dovranno entrare nel sito dell’INPS - tramite il PIN, cioè il codice segreto di identificazione personale - e leggere il bando.
Su un motore di ricerca internet (es.: Google) si scrive: “INPS - soggiorni nelle case del maestro” e si procede con la ricerca.

Contributi sanitari
Si tratta di un contributo economico per il rimborso delle spese di carattere sanitario sostenute dall’iscritto o dai suoi familiari. Sono escluse le spese medico–legali e quelle per interventi con finalità estetiche. Tra le prestazioni ammesse figurano, invece, le cure termali e i trattamenti di fecondazione assistita. Le spese devono essere sostenute nei 12 mesi antecedenti la domanda. Tra una domanda e l’altra devono passare almeno 12 mesi. Questo tipo di assistenza può essere fruita:

  • dall’iscritto;
  • dal coniuge convivente e a carico;
  • dai vedovi (a carico dell’iscritto al momento del decesso) e non rimaritati;
  • dai figli a carico fino a 26 anni, celibi, nubili, conviventi;
  • dai figli a carico totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
  • dai genitori a carico;
  • dai fratelli o sorelle maggiorenni, conviventi e a carico, totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
  • dagli orfani titolari di quota parte della pensione di reversibilità.

La documentazione a corredo della domanda (ricevute mediche ecc.) va consegnata o inviata tramite raccomandata A/R entro 30 giorni dalla domanda alla sede INPS competente per territorio. La percentuale di contribuzione è legata alla fascia ISEE di appartenenza.
Per accedere al servizio si consiglia di utilizzare un motore di ricerca internet (es.: Google) scrivendo: “INPS – contributi sanitari ex ENAM”. Una volta entrati nel sito INPS si clicca su “Accedi al servizio” e si procede.

Assegno integrativo per malattia
Viene riconosciuto un assegno integrativo nei casi in cui, a causa di prolungate assenze per malattia, la retribuzione venga ridotta al 50% o sospesa. In caso di riduzione al 50% dello stipendio il contributo sarà pari al 40% se l’ISEE non supera i 24.000 €. Se si supera l’importo sarà corrispondente al 30%. In caso di sospensione dello stipendio (sempre per malattia) le percentuali corrispondenti é 80% o il 60%.
La richiesta va inoltrata tramite il sito INPS. Come già detto più sopra utilizzare un motore di ricerca internet (es.: Google) scrivendo: “Assegno integrativo per malattia Gestione Assistenza Magistrale” Contributi Straordinari Trattasi di assistenza straordinaria a fronte di eventi imprevedibili che abbiano posto il richiedente in stato di bisogno.
Si citano solo alcuni esempi:

  • spese di viaggio,
  • alloggio e vitto legate a cura di gravi malattie;
  • danni all’abitazione;
  • assistenza continuativa a parenti fiscalmente a carico;
  • manutenzione straordinaria dell’abitazione. È ovvio che l’evento dannoso non deve essere coperto da altra assicurazione.

Sul sito INPS si possono trovare maggiori dettagli su chi ha facoltà di produrre domanda, che, come al solito, va presentata in via telematica. La documentazione a corredo della domanda dovrà essere inviata in originale o copia autenticata, entro 30 giorni dall’invio della domanda telematica al seguente indirizzo: INPS- Direzione Centrale Credito e Welfare Area di coordinamento prestazioni e servizi di welfare - Via Aldo Ballarin, 42 - 00142 ROMA.
Per accedere al servizio si consiglia di utilizzare il solito motore di ricerca internet scrivendo: INPS ex ENAM-Contributo straordinario e assegno di solidarietà. Una volta entrati nel sito INPS si clicca su “Accedi al servizio” e si procede. Così facendo si può accedere sia ai contributi straordinari che ai sotto indicati assegni di solidarietà.

Assegno di solidarietà
Trattasi di interventi assistenziali di natura economica rivolti ai superstiti degli iscritti ex ENAM deceduti in attività di servizio. Possono accedere al servizio i seguenti familiari superstiti di iscritti in grave stato di bisogno a seguito di eventi particolari (da documentare):

  • coniuge superstite;
  • figli (minorenni o maggiorenni);
  • genitori a totale carico;
  • fratelli o sorelle maggiorenni permanentemente inabili al lavoro che fossero a carico dell’iscritto deceduto.

La domanda va inoltrata esclusivamente in modalità telematica. Cliccato il titolo su internet si arriva alla pagina del sito che tratta l’argomento.

Piccolo prestito gestione magistrale 
La prestazione riservata agli iscritti ex ENAM consiste nella concessione di un prestito il cui importo non può eccedere le due mensilità di stipendio ed è estinguibile in due anni. Anticipatamente saranno ritenute sulla somma da erogare l’1% dell’importo lordo del prestito e gli interessi al tasso dell’ 1,5% annuo. Non è cumulabile con la concessione di altri prestiti concessi da altri Enti. Possono chiederlo gli iscritti in servizio e a non meno di due anni dal collocamento a riposo.
Motivazioni per la richiesta:

  • Nascita o adozione figli;
  • matrimonio proprio o dei figli;
  • decesso familiari;
  • malattie gravi proprie o di familiari;
  • acquisto o manutenzione straordinaria casa di abitazione;
  • cure odontoiatriche;
  • trasferimento di residenza;
  • acquisto automobile;
  • frequenza università dell’iscritto o dei figli;
  • eventi straordinari.

La domanda va prodotta in via telematica. Il modello è reperibile cliccando, sulla specifica pagina del sito INPS, su “Cerca” (in alto a destra) e scrivendo: “Piccolo prestito Gestione Magistrale documentazione”.

(dal numero di dicembre di Scuola Snals, la nostra rivista pubblicata al seguente link: https://www.snals.it/Archivio_Giornale.aspx)







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