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PERSONALE ATA EX LSU: TRASFORMAZIONE DEI POSTI DA TEMPO PARZIALE A TEMPO PIENO
Data: Mercoledì, 27 Gennaio 2021, ore 09:05:00
Argomento: SCUOLA E UNIVERSITÀ





Il 26 gennaio 2021 ha avuto luogo, in modalità a distanza, l’incontro tra l'USR Puglia, la delegazione di parte sindacale,  i dirigenti degli uffici scolastici provinciali, per discutere della trasformazione a tempo pieno dei contratti a tempo parziale dei collaboratori scolastici ex LSU, stipulati a seguito della procedura di cui all’articolo 58, comma 5 ter, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69...



Erano presenti:

per la PARTE PUBBLICA

Dirigente USR Ufficio I

Trifiletti Mario

Dirigente USR Ufficio II

Oliva Esterina Lucia

Dirigente USR Uffico III

Lotito Giuseppina

Dirigente Tecnico

Clarizio Vito

per la PARTE SINDACALE

FLC CGIL

Menga Claudio,

CISL Scuola

Maestoso Gerardo

Federazione UIL Scuola RUA

Verga Giovanni

SNALS CONFSAL

De Bernardo Chiara

GILDA –UNAMS

Capacchione Francesco Saverio

per i DIRIGENTI DEGLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI

BARI

Lotito Giuseppina

BRINDISI

Lotito Giuseppina

FOGGIA

Episcopo Maria Aida

LECCE

Melilli Vincenzo

TARANTO

Mario Trifiletti

La dott.ssa Oliva prende la parola e illustra quanto emerso durante la conferenza di servizio tenutasi con l’Amministrazione Centrale il 21 gennaio u.s. relativamente alla trasformazione dei contratti da part-time a full-time del personale ex LSU, assunti dal 1 marzo 2020.

Durante l’incontro predetto, l’Amministrazione Centrale ha precisato che si deve procedere alle trasformazioni a tempo pieno di tutti i contratti a tempo parziale stipulati a seguito della procedura di cui all’articolo 58, comma 5 ter, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 a valere prioritariamente sui  posti vacanti e disponibili in OD 2020-21 del personale ATA, in particolare dei CS, e sui posti che si renderanno disponibili in seguito alle cessazioni nel medesimo profilo CS /ex lsu, e in caso tali posti non fossero sufficienti si deve procedere alle compensazioni coi posti vacanti OD /cessazioni, eventualmente disponibili sulle altre province della regione.
L’Amministrazione Centrale ha precisato che la compensazione si effettua a livello regionale e non nazionale poiché l’organico è regionale.

La dott.ssa Oliva indica il numero di trasformazioni che dovranno essere effettuate nelle province di Foggia, Lecce e Taranto (rispettivamente da dati in piattaforma 205,  347 e 434, per un totale di 986). Sempre da dati in piattaforma, fornisce i posti vacanti e disponibili CS in O.D. a dicembre 2020:
Bari 195
Brindisi 64
Foggia 70
Lecce 53
Taranto 68

Nonché i dati relativi alle istanze di cessazione a Polis ad oggi per CS:
Bari 98
Brindisi 19
Foggia 51
Lecce 55
Taranto 44
Per un totale di 267.

Si precisa che detti dati sono oggetto di verifica ulteriore in ragione di contenziosi, decessi e certificazione delle cessazioni, pertanto suscettibili di variazioni a seguito approfondimenti di dettaglio che sono ancora in corso.

Il Dirigente dell’USP di Lecce, ad esempio, riferisce ad oggi di 41 posti in O.D., 4,5 ex LSU, e 110 cessazioni di cui 63 d’ufficio.

Il funzionario dell’USP di Taranto riferisce di 68 posti in O.D, 40 cessazioni sicure, in quanto d’ufficio, su 66 ad oggi.

Il funzionario dell’USP di Foggia riferisce di 41 cessazioni e 95 posti vacanti e disponibili.

Risulta evidente dai dati in possesso, relativi sia al numero delle trasformazioni da effettuare e sia al numero di posti disponibili e utili alle stesse,  prendendo in considerazione anche le possibili e ancora incerte cessazioni, che per le province di Taranto e Lecce si dovrà intervenire attraverso una compensazione con le restanti province pugliesi di Bari e Brindisi, mentre Foggia dovrebbe coprire tutte le proprie trasformazioni autonomamente, sempre con i dati riferiti alla situazione odierna.

L’intento dell’Ufficio è quello comunque di ridurre al minimo le possibili sofferenze che andranno a crearsi a livello regionale, utilizzando le cessazioni disponibili a livello provinciale. Inoltre, oltre ad operare dette compensazioni in O.D. 2021-22 come previsto dalla nota ministeriale del 13/01/2021, procederà al reintegro dei posti alle province di Bari e Brindisi nel corso degli anni successivi a seguire in O.D..

Le OO.SS. sono intervenute a riguardo, opponendosi ai criteri indicati per il piano di trasformazioni contrattuali e mostrando il loro disaccordo sia sulla possibilità di utilizzare i posti che si renderanno disponibili a seguito delle cessazioni valevoli per l’organico di diritto 2021-2022, sia sulla possibilità di ricorrere a eventuali compensazioni tra le province ribadendo che con questa operazione si azzerano le possibilità occupazionali dei collaboratori storici inseriti nelle graduatorie esistenti. In particolare il rappresentante della UIL ha sostenuto la necessità di una compensazione a livello nazionale.

Le OO.SS. richiedono che sia data evidenza del presente verbale all’Amministrazione Centrale e annunciano nota verbale comune che richiedono costituisca parte integrante dello stesso.

L’Ufficio prende atto delle posizioni delle OO.SS. e si riserva di trasmettere detto verbale con nota allegata all’Amministrazione Centrale.









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