In data 10 novembre 2022, alle ore 12.00, si è tenuto un incontro tra il ministro Valditara e i sindacati della scuola sul rinnovo del contratto scaduto da ben quattro anni...

La proposta emersa sarebbe di firmare subito un'ipotesi di contratto, relativamente alla sola parte economica, per garantire immediatamente quei soldi già stanziati in busta paga e gli arretrati e di apporre una nota sul contratto finalizzata a rimpinguare i fondi con nuove risorse aggiuntive nel 2023.
Pe ora sarebbero previsti circa 3.000 euro netti di arretrati e circa 110 euro medi lordi di aumento nelle tasche di docenti e ATA.
Secondo il Ministro Valditara se si dovesse attendere lo stanziamento delle risorse aggiuntive in manovra, si dovrebbe modificare l’atto di indirizzo e far partire una trafila burocratica piuttosto lunga. Se si optasse per la sequenza contrattuale, almeno gli incrementi già stanziati e gli arretrati potrebbero arrivare subito e attendere l’iter solo per le nuove eventuali risorse aggiuntive e per la parte normativa.