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SUPPLENZE DA GPS, PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2023/2024 LE 150 PREFERENZE SI DOVRANNO NUOVAMENTE SCEGLIERE.
Data: Mercoledì, 17 Maggio 2023, ore 17:10:00
Argomento: GRADUATORIE




Le preferenze espresse con la domanda presentata su Istanze on line entro il 16 agosto 2022 valgono solo per l’anno scolastico 2022/23. Le GPS presentate entro il 31 maggio 2022 hanno sì validità biennale ma la scelta delle preferenze per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno è annuale...



Con la chiusura delle operazioni di mobilità ormai prossime, sono molti i docenti inseriti nelle GPS che si chiedono quando potranno indicare le 150 preferenze per l'assegnazione delle supplenze 2023/2024.

Numerosi docenti, nella indicazione delle preferenze per questo anno scolastico, hanno scelto lo spezzone in linea orizzontale, costringendo l'algoritmo a conferire lo spezzone alla prima preferenza e stoppando così il giro, mentre in realtà il docente considerava lo spezzone come l’ultima spiaggia, dopo aver esaminato tutte le possibilità di cattedra completa al 31 agosto 0 30 giugno.

In ogni caso, chiariamo: le preferenze inserite su Istanze online entro il 16 agosto 2022 valgono solo ed esclusivamente per l’anno scolastico 2022/23.

Per l’anno scolastico 2023/24 si dovranno esprimere di nuovo le preferenze, nel senso che chi non lo farà perderà la possibilità di attribuzione delle supplenze perché non saranno considerate valide le preferenze del 2022/23.

Anche per l'anno scolastico 2023/2024 la fase di assegnazione delle supplenze al 31 agosto o al 30 giugno verrà preceduta da diverse operazioni. Soltanto al termine di queste ultime, verrà infatti aperta la piattaforma utile alla scelta delle 150 preferenze da parte degli aspiranti supplenti presenti nelle GPS.

Nello specifico, le operazioni preliminari sono:

  • mobilità dei docenti di ruolo, che avviene per tutte le province e tutti i movimenti in contemporanea, con esito fissato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito al 24 maggio 2023;

  • assegnazioni provvisorie e utilizzazioni dei docenti di ruolo, ossia l'operazione che viene avviata in seguito alla mobilità 2023/2024;

  • immissioni in ruolo dei docenti, con il Ministero che ha fissato il raggiungimento dell'obiettivo entro luglio 2023.

  • l'attribuzione degli incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo attingendo dalle GPS sostegno prima fascia e dal relativo elenco aggiuntivo.

Terminate tutte queste fasi, si passerà all'attribuzione dei posti disponibili al 31 agosto e al 30 giugno mediante lo scorrimento delle GPS.

Se prendiamo come esempio l'anno scolastico 2022/2023, sarà possibile presentare la domanda di assegnazione della supplenza nella prima metà di agosto. A questa, seguiranno i primi risultati a partire dalla fine del mese. Non è tutto qui, purtroppo. Se infatti vediamo come sono andate le attribuzioni dell'anno scolastico che sta per concludersi, ci sono stati:

  • rallentamenti nella pubblicazione dei risultati da parte degli Uffici Scolastici;

  • errori da parte dell'algoritmo durante la procedura informatizzata;

  • più turni di assegnazione delle supplenze, che si sono protratte anche oltre il 31 dicembre 2022.

In generale, lo scorrimento delle GPS è stato lento, farraginoso e decisamente poco efficace nell'ottica contrattuale e di continuità didattica.
Da questo punto di vista, l'obiettivo del Ministero è quello di rendere più snella e completa la procedura di attribuzione delle supplenze.
Resta da capire come Viale Trastevere conti di rendere concrete le sue intenzioni.
Al momento, è certo che anche le supplenze 2023/2024 verranno assegnate tramite procedura informatizzata. Cioè, tramite l'algoritmo che tante critiche aveva ricevuto alla fine del 2022 e che era stato oggetto di un serrato confronto fra sindacati e MIM.

Anche quest'anno, quindi, gli aspiranti inseriti in GPS potranno scegliere le 150 preferenze indicando scuole, comuni o distretti. Inoltre, nel 2023/2024 potranno partecipare alla procedura anche i docenti che sono in attesa del riconoscimento del titolo conseguito all'estero, inseriti con riserva.

Fra le intenzioni del Ministero e il pessimo esempio dell'anno scorso c'è però un vero e proprio elefante nella stanza: la disponibilità dei posti. Che senso ha che gli aspiranti supplenti facciano domanda e indichino le 150 preferenze se non sanno quanti e quali posti saranno disponibili.

Si tratta di una richiesta che i sindacati fanno ormai da diverso tempo e che contribuirebbe tanto a snellire le procedure quanto a ridurre gli errori di attribuzione delle supplenze.
Senza conoscere quanti posti sono disponibili e quali, perché allora non presentare la domanda direttamente a giugno? Provocazione, certo, ma anche un campanello d'allarme per il Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Se davvero il ministro Valditara vuole rendere più veloce e completa la procedura, è da qui che si deve partire.

Potremo avere maggiori informazioni sul piano del MIM fra qualche settimana, a partire dal 24 maggio, data in cui dovrebbero concludersi le operazioni di mobilità.

(fonte Universo Scuola)







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