IL TORMENTATO CONCORSO A DIRIGENTE SCOLASTICO IN LOMBARDIA - TROPPA TRASPARENZA AL MIUR
Data: Giovedì, 18 Luglio 2013, ore 09:24:41
Argomento: DIRIGENTI SCOLASTICI
Nel corso dell’incontro svolto al Miur il 16 luglio, l’Amministrazione ha informato le OOSS rappresentative dell’Area V sullo stato dell’arte dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la procedura concorsuale perché le buste in cui erano inseriti gli elaborati dei candidati non davano garanzia di segretezza perchè troppo trasparenti. ...
La Parte Pubblica ha comunicato che il Consiglio di Stato con la sua sentenza ha di fatto nominato il Miur commissario ad acta con l’incarico di realizzare i due obiettivi previsti dal dispositivo:
provvedere a reimbustare gli elaborati e la busta con i dati personali di tutti i candidati che hanno sostenuto la prova scritta, sono stati incaricati di questo compito il Direttore Generale degli Ordinamenti Dott.ssa Palumbo e i dirigenti Dott. Tozza e Rosati. Sarà dato un avviso pubblico indicante il giorno in cui inizierà tale operazione, potrebbe essere già venerdì 19 luglio, e solo un numero ridotto di candidati, probabilmente 10, potrà assistere;
nominare, da parte del MIUR, una nuova commissione, i cui componenti dovranno possedere i requisiti previsti dal bando di concorso che provvederà ex novo alla correzione di tutti gli elaborati reimbustati assegnando una nuova valutazione ad ogni candidato.
Abbiamo posto al tavolo la questione relativa all’obbligo o meno per i candidati usciti vincitori dalla procedura annullata se debbano sostenere nuovamente l’esame orale, qualora dovessero superare la prova scritta per effetto della ripetizione della correzione disposta dal Consiglio di Stato.
Per dirimere dubbi in proposito abbiamo chiesto all’Amministrazione di acquisire, tramite l’Avvocatura dello Stato,dal Consiglio di Stato una interpretazione autentica del passaggio della sentenza che rende salve le fasi della procedura concorsuale non interessate dall’annullamento.
L’Amministrazione ha dato il suo impegno che la rinnovazione della procedura concorsuale disposta dal Consiglio di Stato avvenga nei tempi più brevi possibili.
Rimane il disagio e lo sconcerto per questo grave "infortunio" in cui è incorsa l’Amministrazione che oltre a dare un’immagine non positiva del suo apparato, ha creato un grave danno al funzionamento delle scuole della Lombardia che ad oggi si trova con circa 500 istituzioni prive di dirigenti e a tanti colleghi che si erano impegnati per il superamento delle prove.
E rimangono ancora aperte le questioni dei ricorsi relativi al concorso in Toscana, Abruzzo, Molise e Campania.
Forse sarà opportuno effettuare un ripensamento generale sulle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici, per evitare di incorrere nuovamente in errori che non depongono certamente positivamente per il decoro dell’Amministrazione e la tutela dei candidati.
 AVVISO MIUR
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