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INCLUSIVITÀ E NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO VERTICALE - DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE PER LE POLITICHE DELL'INFANZIA E DELLA SUA SCUOLA - GLI AUGURI ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
Data: Venerdì, 15 Novembre 2013, ore 18:28:40
Argomento: SCUOLA E UNIVERSITÀ




Trascriviamo di seguito il testo integrale del documento del Coordinamento nazionale per le politiche dell’infanzia e della sua scuola redatto il 12 novembre 2013....










Coordinamento Nazionale
per le Politiche dell’infanzia
e della sua Scuola




INCLUSIVITÀ E NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO VERTICALE:
UN’OCCASIONE PER RIFLETTERE A PARTIRE DAL PATRIMONIO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

L'orizzonte dell'inclusività, delineato dalla Costituzione come valore irrinunciabile,  è un diritto di tutti e, in particolare, di ogni bambina e bambino che necessita di accoglienza e interazione con i coetanei e con gli adulti, per consentire la piena partecipazione alla comunità educante e favorire i processi di sviluppo e apprendimento.

L'inclusività rappresenta una significativa pista per ribadire come, da sempre, la scuola dell'infanzia sia il primo segmento del sistema scolastico italiano a praticare e rendere effettive azioni in tal senso.

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, attuative da questo anno scolastico, costituiscono una preziosa occasione per concretizzare e ricontestualizzare le buone prassi dell'inclusione, spesso già messe in atto con successo nelle scuole.

Il Coordinamento Nazionale per le Politiche dell'Infanzia e della sua Scuola, al fine di proseguire l'azione di sensibilizzazione di tutti i soggetti comunque coinvolti nelle politiche dell'infanzia e per supportare le attività delle istituzioni scolastiche e dei docenti, promuove un laboratorio di ricerca educativa e didattica, per riflettere sul nesso Indicazioni nazionali/inclusività, a partire dalle azioni didattiche e dalle esperienze già consolidate.

La collaborazione e la condivisione di tale impostazione costituiranno la base di una iniziativa itinerante promossa dal Coordinamento, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e valorizzare il lavoro che gli insegnanti svolgono nella scuola dell'infanzia.

- Costruire insieme uno spazio di incontro e di dialogo

- Trovare risposte coerenti alle domande di senso che i bambini ci pongono

- Riconoscere il lavoro degli insegnanti nella scuola dell’infanzia.

Se condividi questo percorso e vuoi segnalare esperienze già svolte o in via di elaborazione sul rapporto Indicazioni/inclusività inviane una descrizione a:
coord.infanzia@gmail.com



 

Trascriviamo il testo della nota inviata alla Presidente della nuova commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, on.le Brambilla:


 


Coordinamento
Nazionale
per  le Politiche
dell’Infanzia
e della sua Scuola




On.le Michela Vittoria BRAMBILLA
Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza


Gentile Presidente,  cari Vice Presidenti,

il Coordinamento Nazionale per le Politiche dell’Infanzia e della sua Scuola riunisce alcune delle Associazioni Professionali e Organizzazioni sindacali più rappresentative del mondo della scuola (ANDIS, AIMC, CIDI, FNISM, MCE, FLC-CGIL, CISLscuola Uil scuola e SNALS-Confsal); dal 1994 sostiene, attraverso un serio confronto tra soggetti diversi per natura e matrice ideale, politiche educative afferenti l’infanzia ed ai processi di sviluppo di identità, autonomia e competenze  cui contribuisce l’esperienza scolastica.

L’organismo coglie l’occasione dell’insediamento della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza per formulare al Presidente, ai Vice Presidenti ed  a tutti i componenti  i migliori auguri per un proficuo lavoro di confronto e di coinvolgimento che potrà  trasformarsi in azioni concrete volte a migliorare le condizioni  di vita, di sviluppo e crescita per tutti  le bambine,  i bambini e le/gli adolescenti del nostro Paese.

Rimettere l’attenzione all’infanzia al centro dei necessari processi d’innovazione, puntando sulla garanzia di risorse e di livelli di riferimento culturale condivisi e sostenuti dalla comunità scientifica  costituisce una delle leve  su cui fondare lo sviluppo e la società del futuro.

Mettere a punto una proposta condivisa capace di tenere a riferimento spunti ed indirizzi espressi dai diversi soggetti e di rispondere ai bisogni sociali sempre nuovi che si addensano intorno ai diritti dell’infanzia costituisce il primo obiettivo del Coordinamento.

L’offerta educativa,  di servizi e supporti  a favore dell’infanzia  deve essere centrata sul bambino, soggetto portatore di diritti, ricco di potenzialità, espressione di specifiche istanze e protagonista dei processi educativi.

Offrire o negare opportunità a seconda della disponibilità dei servizi che gli adulti hanno saputo o voluto mettere a disposizione significa pensare che il crescere, l’istruzione, la salute, non siano un diritto ma una “mera possibilità”.

L’occasione da cui avviare una  necessaria azione di confronto e di ricognizione delle problematiche e degli impegni  per una loro  risoluzione non mancherà certo di essere la celebrazione, non formale ma sostanziale, della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia, fissata alla data ormai  prossima del 20 Novembre 2013.

Rinnovando i migliori auguri per un’attività volta al raggiungimento delle finalità   richiamate, si porgono  Cordiali saluti.


Antonietta D’Episcopo     AIMC
Carmen Lanni                   ANDIS
Angela Petrone                CIDI
Rosa Mongillo                  CISL Scuola
Diana Cesarin                  FLC-CGIL
Paola Farina                     ISM
Simonetta Fasoli              MCE
Silvana De Luca               SNALS- CONFSAL
Noemi Ranieri                  UIL Scuola







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