Nella mattinata del 18 dicembre 2013, al termine di una riunione tenutasi al MIUR, presso la Direzione Generale del Bilancio, è stata sottoscritta l'Ipotesi di CCNI sui criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’a.s. 2013/2014. ...
L’Amministrazione era rappresentata dal Direttore Generale del Bilancio e delle Politiche Finanziarie, dott. Marco Ugo Filisetti e dalla dott.ssa Speranzina Ferraro e dal dott. Cutolo della Direzione Generale dello Studente.
Con l’Ipotesi di CCNI sottoscritta in data odierna, sono stati assegnati € 29.730.000,00, ai sensi del
CCNL 13/3/2013 e “fatti salvi ed impregiudicati gli accordi da definirsi nel prossimo CCNL”.
I criteri di riparto dell’importo complessivo nazionale, assegnato, pari ad euro 29.730.000,00, da destinarsi al comparto scuola, quali misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica, sono stati ripartiti tra le varie regioni, utilizzando la percentuale di riparto e i parametri di tipo sociale, economico, sanitario, culturale, nonché quelli relativi alla incidenza della criminalità risultanti all’ISTAT e ad altri istituti competenti e gli indicatori della dispersione scolastica e degli alunni stranieri già utilizzati nell’a.s. 2011/2012 ai fini del riparto.
La Delegazione Snals – Confsal si è battuta per una rapida definizione della Ipotesi di CCNI, per la quale era stata definita la somma utilizzabile nell’
Intesa del 26/11/2013, ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del
CCNL 2006/2009, per l’a.s. 2013/2014.
Tale Intesa, all’art. 7, determinava la quota complessivamente disponibile per le misure incentivanti per i progetti relativi alle aree a rischio (art. 6 del
CCNL 29/11/2007), a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica, in misura pari ad € 29,73 milioni, e prevedeva un riparto secondo criteri e parametri da definirsi con apposito CCNI.
L’Ipotesi di CCNI sottoscritta in data odierna sarà inviata dalla Direzione Generale del Bilancio del MIUR all’Ufficio Centrale del Bilancio e, successivamente, al MEF e Funzione Pubblica, per la prevista procedura di verifica congiunta della compatibilità economico- finanziaria e normativa del testo sottoscritto.