
Poiché a tutt'oggi non è stato fornito alcun riscontro, al fine di tutelare i livelli retributivi dei Dirigenti Scolastici, le Organizzazioni Sindacali SNALS CONFSAL, CISL SCUOLA e UIL SCUOLA proclamano lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici ...
I segretari generali di SNALS-Confsal, CISL Scuola e UIL Scuola, preso atto che dal MIUR non è pervenuta risposta alcuna alla
nota congiunta del 20 dicembre 2013 con la quale chiedevano al Ministro Carrozza un suo intervento sul MEF per risolvere positivamente la questione relativa alla minaccia di decurtazione del Fondo Unico Nazionale dell'Area V, hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria con la contestuale richiesta di convocazione dell'Organismo nazionale di conciliazione.
SNALS-Confsal, CISL Scuola e UIL Scuola ritengono che non sia accettabile qualsiasi ulteriore rinvio di una decisione positiva che rassicuri la categoria che non ci sarà alcun arretramento retributivo per effetto di una interpretazione del Mef, iniqua ed illogica, che intende ridurre il FUN la cui consistenza è autofinanziata dai dirigenti scolastici con le RIA dei colleghi che vanno in pensione.
Qualora in sede di conciliazione non emergeranno risposte positive alla nostra richiesta, valuteremo le iniziative di protesta da mettere in atto a tutela dei legittimi interessi della categoria.
In data 14 gennaio 2014, in assenza di impegni da parte dell’Amministrazione, è stata inviata al MIUR la richiesta di conciliazione in riferimento al Fondo Unico Nazionale che trascriviamo di seguito:
Prot. n. 40 Roma, 14 gennaio 2014
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Capo di Gabinetto - Ufficio Relazioni Sindacali
Dipartimento della Funzione Pubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Capo di Gabinetto - Ufficio Relazioni Sindacali
Oggetto: proclamazione dello stato di agitazione del personale dell’Area V della dirigenza scolastica e richiesta esperimento procedura di conciliazione.
Con nota prot. n. 1362 del 20 dicembre 2013, le scriventi Organizzazioni Sindacali - rappresentative del Comparto Scuola e dell’Area V, Dirigenti Scolastici - chiedevano al Ministro dell’Istruzione un autorevole e decisivo intervento politico nei confronti del Ministro dell’Economia al fine di dirimere l’accertata difformità di posizioni in merito alla determinazione della consistenza del Fondo Unico Nazionale per la retribuzione accessoria dei Dirigenti Scolastici per l’a.s. 2012/13, sollecitando, nel contempo, la riattivazione dei relativi contratti integrativi regionali sospesi a seguito dei rilievi avanzati dall’UCB presso il MIUR. Poiché a tutt’oggi non è stato fornito alcun riscontro a quanto sopra rappresentato, al fine di tutelare i livelli retributivi dei Dirigenti Scolastici che in assenza di una positiva conclusione dei contratti integrativi regionali registrerebbero un consistente arretramento, le Organizzazioni Sindacali CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS CONFSAL proclamano lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici e chiedono, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge n. 146 del 12 giugno 1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, l’esperimento della procedura conciliativa prevista dalla citata legge, convocando l’apposito Organismo di Conciliazione costituito con D.M. n. 127 del 20 aprile 2000.
Si rimane in attesa di urgente riscontro.
CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL
Francesco Scrima Massimo Di Menna Marco Paolo Nigi
La richiesta unitaria