
Lo SNALS-CONFSAL prende atto con soddisfazione dell’importante passo avanti fatto con il
parere favorevole all’unanimità della VII Commissione della Camera al DDL che prevede: ...
di estendere l’applicazione dei requisiti di accesso al trattamento pensionistico previgente alla riforma “Fornero” anche al personale della scuola che abbia maturato i requisiti entro l’anno scolastico 2011/12, ai sensi dell’art. 59, comma 9, della
legge 449 del 1997;
di riconoscere il beneficio, con decorrenza 1° settembre 2014, nel limite massimo di 4000 soggetti;
che l’INPS esamini le domande di pensionamento inoltrate con modalità telematica, in deroga alla normativa vigente, entro il 31 maggio 2014 e predisponga un elenco basato su un criterio progressivo risultante dalla somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva possedute dai singoli alla data del 31 dicembre 2012;
il posticipo dell’erogazione del TFR alla fase in cui il personale lo avrebbe maturato con i nuovi requisiti;
la necessaria copertura finanziaria.
La Commissione, nell’approvare il testo, ha puntualizzato che l’INPS deve compilare l’elenco solo dopo l’acquisizione di tutte le domande prodotte nei termini.
Si tratta di un passaggio importante e, anche se il sindacato non condivide il limite di 4000 unità, reso però necessario per motivi di copertura, risponde nel complesso positivamente alle istanze che lo SNALS-CONFSAL, rispondendo alle attese di un gran numero di docenti e ATA, ha continuamente portato avanti, come dimostrato anche dal recente resoconto dell’ultimo incontro con il Ministro On. Carrozza.
Ovviamente la battaglia non è ancora vinta e lo SNALS-CONFSAL continuerà nella sua azione in tutte le sedi, ma oggi si può cominciare a guardare con un po’ più di ottimismo al raggiungimento del risultato finale.
(vedi nostri precedenti articoli)