Nella mattinata del 25 luglio 2014 si è tenuto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: "Insegnamento di discipline non linguistiche secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei licei e degli istituti tecnici - norme transitorie" ....
La dott.ssa Carmela Palumbo, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica ha sottoposto alle OO.SS. una bozza di nota relativa all’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, negli anni III IV e V dei licei linguistici e nel V anno dei licei e degli istituti tecnici – Norme transitorie. In particolare, la dott.ssa Palumbo si è soffermata sulle innovazioni della emananda nota, particolarmente sulle novità, quali le norme relative al V anno dei licei linguistici, al V anno degli altri licei, al II e V anno degli istituti tecnici, alle indicazioni operative, ma soprattutto all’esame di Stato, le cui nuove modalità riguarderanno le classi V dei licei e istituti tecnici nell’a.s. 2014/15.
Nella parte relativa agli esami di Stato, in relazione alle prove scritte, si chiarisce che qualora la NDL veicolata in lingua straniera sia oggetto di II prova scritta, tale prova non potrà essere svolta in lingua straniera. Nella III prova scritta la commissione terrà conto delle modalità di insegnamento della disciplina non linguistica in lingua straniera, come derivante dal documento del 15/5, elaborato dalle scuole e fornito agli studenti e alle famiglie, in modo da consentire una verifica da parte degli stessi.
La normativa predisposta in bozza dall’Amministrazione ha posto, particolarmente l’accento sulla parte relativa all’esame di Stato, non solo per la novità delle nuove modalità nell’a.s. 2014/15, ma anche al fine di garantire gli alunni, per i quali bisogna tener conto del livello di insegnamento di CLIL effettivamente attivato, anche per l’esiguità del personale disponibile particolarmente in alcune realtà territoriali, oltre che dei fondi disponibili.
La bozza di circolare, discussa in data odierna, sarà modificata, anche a seguito della discussione di oggi e delle osservazioni effettuate dalle OO.SS..
L’intento, comunque, dell’Amministrazione, è di emanarla a breve, anche per le molte attese che vi sono sia nel personale, sia soprattutto negli alunni interessati, con particolare riguardo a quelli delle classi V.
Lo SNALS-CONFSAL si è riservato ulteriori osservazioni, aggiuntive a quelle già effettuate in data odierna, e ha sottolineato l’importanza che l’Amministrazione fornisca alle OO.SS. un quadro dettagliato ed analitico dei corsi CLIL fin qui attivati e di quelli che intende attivare, in modo da garantire la possibilità di partecipazione al personale interessato e monitorare che siano date pari opportunità sul territorio nazionale, in presenza, ovviamente di personale disponibile a formarsi con i corsi CLIL per effettuare l’insegnamento di disciplina non linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Il tutto, ovviamente nell’interesse primario degli alunni il cui diritto allo studio va garantito fornendo pari opportunità sul territorio nazionale.
Non appena la circolare sarà emanata avremo cura di pubblicarla sul sito.