
Si è svolta nella mattinata del 14 ottobre 2014, presso l’Auditorium del Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Palumbo” di Brindisi la conferenza su "la buona scuola" organizzata dall'USP Brindisi sull'area tematica "Le reti di efficacia per una scuola al centro" (vedi nostri precedenti articoli). ...
Apre il convegno la dirigente dell'Istituto "Palumbo", dott.ssa Maria Oliva, che dà il saluto ai partecipanti.
È poi la volta delle autorità, il vice sindaco di Brindisi, dott. Giuseppe Marchionna e per la provincia la dott.ssa Fernanda Prete.
Segue una illustrazione del rapporto del governo "la buona scuola" in tandem tra il dirigente dell'USP di Brindisi, dott. Vincenzo Melilli e la dott.ssa Annalisa Rossi, rappresentante dell'USR Puglia.
Una lunga relazione autoreferenziale sulla bontà del rapporto "la buona scuola": dal piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015, alla scuola digitale, all'introduzione di Musica e Sport nella scuola primaria, al coding (vedi nostro articolo) e pensiero computazionale sin dalla scuola primaria, al reperimento di risorse private (singoli cittadini, fondazioni, imprese).
Un lungo e noioso dialogo tra i due rappresentanti degli Uffici periferici del MIUR che hanno messo in evidenza ciò che è scritto sul rapporto e che la maggior parte dei docenti, dirigenti e ATA intervenuti avevano già letto.
Sono cominciati, poi, gli interventi da parte delle scuole sulle "Reti efficaci":
l'I.T.I. “E. Majorana” con “La rete del book in progress” e l'I.T.I. “G. Giorgi” con la rete del progetto F3 “Per chi suona la campana”.
Hanno vivacizzato l'incontro con i loro interventi:
il sindaco di S. Pietro Vernotico, l'avv. Pasquale RIZZO, che ha sottolineato l'impossibilità di fare le riforme senza le risorse e che molte risorse sono gestite male, come ad esempio le risorse per "scuole belle" erogate direttamente alle scuole (
vedi nostro articolo);
il sindaco di Mesagne Franco Scoditti che ha messo in risalto la necessità da parte delle scuole di valutare la ricaduta dei loro progetti coinvolgendo soprattutto le famiglie;
i giovani studenti che hanno ribadito di volere una scuola autonoma e pubblica, una scuola con più flessibilità didattica, lamentando la carenza di laboratori e strutture all'interno delle loro scuole, ma esaltando il lavoro di docenti e dirigenti;
un genitore che avrebbe gradito un dibattito tra gli operatori della scuola con i sindacati per sapere che cosa ne pensassero de "la buona scuola";
la
segretaria provinciale della FLC-CGIL, Rosa Savoia, che, in accordo con
il dirigente sindacale dello SNALS presente all'incontro, Carmelo NESTA, ha messo in evidenza le criticità del rapporto "la buona scuola" : l'organico funzionale se inteso come organico tappabuchi, il merito e gli scatti di anzianità ecc. (
vedi nostro articolo).
Dopo questi vivaci, efficaci ma brevissimi interventi sono proseguiti lunghi interventi delle scuole, in molti casi autocelebrativi, sui progetti realizzati in rete, :
l'IPSIA “G. Ferraris” con “Lo snellimento burocratico”;
l'IISS “Pepe-Calamo” con “Istituzione di cattedre di eccellenza”;
l'IPSAR “S. Pertini” con “Quali risorse: dal territorio, dai privati, dallo Stato?”;
l'I.C. “Moro-Virgilio” con “Risorse dei privati e risorse del territorio”;
l'IISS “Epifanio Ferdinando” con “L’autonomia e i finanziamenti dello Stato”;
l'I. C. “Paradiso-Tuturano” con “Valutazione docenti-Sistema di valutazione INVALSI”.
Alla fine non c'è stato dibattito! Non c'era più tempo. Erano le 13,10. Un po' di polemica con il dirigente dell'USP da parte di alcuni presenti. È stato negato l'intervento ad una docente che ha chiesto più volte di intervenire! E sono rimasti senza parola numerosi altri docenti prenotati per gli interventi!