Nella mattinata del 17 novembre 2014, è iniziato al MIUR il confronto finalizzato alla definizione della ipotesi di CCNI per la Mobilità per l’a.s. 2015/2016. L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale per il personale scolastico, dott.ssa Maddalena Novelli e dalle dott.sse Maria Assunta Palermo e Valentina Alonzo della Direzione Generale del personale della scuola, nel ricordare alle OO.SS. che nella mattinata di venerdì ha inviato alle stesse una prima bozza di lavoro, ha chiesto di esprimere la loro posizione in merito al rinnovo della Ipotesi di CCNI. ...

La Delegazione Snals-Confsal, nel suo intervento ha:

• sottolineato che nei due ultimi anni scolastici, il contratto è stato definito ancor meglio e modificato, sia a seguito di modifiche legislative e normative intervenute, sia al fine di realizzare una formulazione più chiara dello stesso, dirimendo alcuni dubbi interpretativi che erano sorti nella operatività territoriale;
  
  
• sottolineato che, poiché la mobilità per l’a.s. 2015/16 rappresenta un CCNI “ponte”, in attesa dell’attuazione dell’organico funzionale, lo Snals-Confsal non ritiene opportuno apportare modifiche, se non quelle strettamente necessarie, al CCNI 26 marzo 2014, che va integrato, ovviamente, come proposto dall’Amministrazione, con i contenuti delle sequenze contrattuali successivamente sottoscritte in materia di mobilità (vedasi, ad esempio, riscrittura art. 30 per il sostegno della scuola secondaria di II grado e relativa Sequenza );
  
  
• chiesto di calendarizzare una serie di incontri ravvicinati con l’auspicio di chiudere la trattativa con la massima celerità, per ovviare ai ritardi accumulatisi negli aa.ss. precedenti, a seguito delle verifiche interne al MIUR della Ipotesi di CCNI (da parte della Direzione Generale del Bilancio MIUR e Ufficio Centrale del Bilancio) e per il previsto parere congiunto di Funzione Pubblica e MEF, ai sensi del D.lvo n. 165/01, come modificato dal D.Lvo n. 150/09 (Decreto Brunetta);
  
  
• chiesto all’Amministrazione che ai lavori per la definizione della nuova Ipotesi di CCNI, partecipino anche i Rappresentanti di HP, al fine di recepire informaticamente le modifiche eventualmente apportate al testo e per trovare tutte le possibili soluzioni tecniche per snellire il lavoro del personale che presenta domanda di mobilità, ritenendo inutile, ad esempio far ripetere integralmente dichiarazioni o documentazioni già prodotte con precedenti domande di mobilità, visto che molti dati sono già in possesso del sistema informatico;
  
  
• sottolineato, altresì, che vanno, in ogni modo, evitate le disfunzioni manifestatesi in relazione alla mobilità nel funzionamento del sistema informatico, dovute anche, e non solo, al continuo malfunzionamento del sistema;
  
  
• evidenziato a margine, ancora una volta, anche se l’argomento non era all’o.d.g., molte disfunzioni verificatesi in altre procedure che si sono avvalse del sistema web, quali ad esempio, quelle relative alla presentazione del modello D3 per i supplenti ATA di III fascia, con intere giornate di “blackout” della rete.
  

L’Amministrazione, dopo aver sentito la posizione della nostra e delle altre Delegazioni sindacali, ha condiviso l’esigenza di imprimere un’accelerazione alla trattativa, proponendo alle OO.SS. di voler perseguire l’ambizioso obiettivo di pervenire alla sottoscrizione della Ipotesi di CCNI per la mobilità territoriale e professionale del personale docente educativo ed ATA per l’a.s. 2015/2016, entro la prossima settimana, possibilmente entro il 28 novembre 2014.
La dott.ssa Novelli ha, inoltre, preannunciato la volontà dell’Amministrazione di emanare, in tempi molto più rapidi rispetto al decorso anno scolastico, la circolare per le iscrizioni degli alunni e ha preannunciato, a breve, una informativa sui corsi destinati alla riconversione del personale in esubero, (che ammonta complessivamente a circa 5.300 unità, a livello nazionale del personale docente in esubero). Ha preannunciato, inoltre, che il MIUR intende emanare in tempi rapidi anche la circolare per i pensionamenti con decorrenza 1° settembre 2015 (ed il relativo Decreto Ministeriale) e l’emanazione, in tempi brevissimi, di una circolare, in materia di previdenza, per i “salvaguardati”, a seguito dei contatti in corso con l’INPS e della prevedibile emanazione, a breve, di una nota dell’Istituto Previdenziale su tale specifica materia.