Si è svolto nel pomeriggio del 19 novembre 2014 un incontro tra le OO.SS. provinciali della scuola e il Comune di Brindisi sul dimensionamento della rete scolastica delle scuole brindisine del primo ciclo di istruzione. ...
All'incontro erano presenti,
per il Comune di Brindisi:
l'assessore alla Pubblica Istruzione prof. Gioacchino Margarito, il dirigente ing. Gaetano PADULA e la dott.ssa Maria Giovanna Azzolini
per la parte sindacale:
il D. S. Carmelo NESTA (SNALS), la prof.ssa Rosa SAVOIA (FLC CGIL) e l'ins. Azzurra SCHIROSI (UIL)
Prende la parola l'ing. Padula che illustra la proposta del Comune in merito alla conversione della scuola comunale dell'infanzia del rione Casale in scuola statale che diventa di competenza del Comprensivo Casale. Interviene l'assessore Margarito motivando la proposta con il fatto che in questo modo si incrementa il numero di alunni del comprensivo Casale e si può così potenziare l'unica scuola dell'infanzia gestita dal Comune sita in viale Aldo MORO. L'assessore illustra la seconda proposta dettata dalla volontà di sanare la situazione del comprensivo Centro1, in sofferenza di alunni (n. 757) e con un trend negativo in prospettiva, accorpando a questo il plesso Livio Tempesta e il plesso Montessori ora di pertinenza del comprensivo Centro che gode, invece, di una popolazione scolastica ben oltre i mille alunni e con un trend positivo in prospettiva.
Prende la parola la prof.ssa Savoia che si dichiara completamente in disaccordo con l'ultima proposta del Comune e propone l'aggregazione al comprensivo Centro1 del plesso di scuola dell'infanzia di parco Magrone o del plesso S. Giovanni Bosco, ora di pertinenza del comprensivo Commenda, motivando la sua proposta con il fatto che il plesso parco Magrone è molto più vicino al Centro1 rispetto al plesso Livio Tempesta e che il comprensivo Commenda è anche più popoloso del comprensivo Centro.
Sulla stessa linea è la rappresentate della UIL, ins. Schirosi, che aggiunge: il plesso Livio Tempesta è stato già coinvolto recentemente in un'altra riorganizzazione della rete scolastica che non tenendo conto né della localizzazione geografica, né delle condizioni socio-economiche del territorio ha portato notevoli disagi sia ai docenti che all'utenza. Ora questo nuovo dimensionamento arrecherà nuovi disagi all'utenza in considerazione del fatto che l'organico del plesso Livio Tempesta, essendo formato da docenti con maggiore anzianità di servizio opterà per restare nell'organico del comprensivo Centro con la conseguenza che centinaia di alunni cambieranno i propri docenti.
Prende la parola il D. S. Nesta che concorda con il Comune per quanto riguarda la conversione della scuola comunale dell'infanzia del rione Casale e propone di non operare, per questo anno scolastico, nessuna nuova aggregazione anche in considerazione del fatto che nel prossimo anno scolastico andranno in pensione i dirigenti delle scuole Centro1 e Commenda. Non ritiene, poi, opportuno barattare il cambio del plesso Livio Tempesta con il plesso parco Magrone o S. Giovanni Bosco, proposta estemporanea della UIL e della CGIL e non socializzata con il collegio dei docenti del comprensivo Commenda. Chiede inoltre che il Comune si impegni perché possa essere istituito nella provincia di Brindisi il CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione deli Adulti). Brindisi è l'unica provincia pugliese in cui il CPIA non è stato istituito.
Replica l'assessore Margarito controbattendo che il disagio all'utenza del plesso Livio Tempesta sarebbe lo stesso del disagio all'utenza del plesso Magrone o S. Giovanni Bosco. Aggiunge che il collegio dei docenti del comprensivo Centro1 si è espresso favorevolmente alla proposta del Comune e che i dirigenti della rete degli Istituti Comprensivi del comune di Brindisi a cui è stato chiesto un parere non si sono espressi. L'assessore si è impegnato a sostenere la questione del CPIA.
In definitiva le posizioni sono:
Comune: conversione della scuola comunale dell'infanzia del rione Casale in scuola statale e aggregazione del plesso Livio Tempesta al comprensivo Centro1.
SNALS: sì alla conversione della scuola comunale dell'infanzia del rione Casale in scuola statale e nessuna aggregazione per quest'anno scolastico.
FLC CGIL e UIL :
1) sì alla conversione della scuola comunale dell'infanzia del rione Casale in scuola statale e nessuna aggregazione per quest'anno,
oppure
2) l'aggregazione al comprensivo Centro1 del plesso di scuola dell'infanzia di parco Magrone o del plesso S. Giovanni Bosco, ora di pertinenza del comprensivo Commenda.