Il Presidente dell’ARAN, Dott. Sergio Gasparrini, ha introdotto la riunione illustrando le linee fondamentali dell’atto di indirizzo, emanato a seguito della pressante azione dello SNALS-CONFSAL congiuntamente a CISL, UIL e GILDA.
Da tale introduzione è emersa con chiarezza la possibilità concreta che la trattativa si possa concludere in tempi rapidissimi e con soluzioni condivisibili.
La nostra delegazione, dopo aver dato atto della tempestività della convocazione da parte dell’ARAN, ha affermato che una rapida conclusione della trattativa è un “valore fondamentale” sia per il personale interessato che per le scuole, che hanno la necessità di conoscere l’ammontare delle risorse a loro disposizione, è entrata nel merito dei problemi e delle possibili soluzioni.
Nell’intervento ha affrontato il problema delle fonti finanziarie da cui attingere per la copertura del contratto, che si possono così sintetizzare:
per l’esercizio finanziario 2011:
sono disponibili, a regime, le risorse residuate dopo la copertura dell’anno 2010, pari a 31 milioni di euro che erano state utilizzate “una tantum” per la sperimentazione, ma, secondo l’accordo sottoscritto a suo tempo, dovevano negli anni successivi ritornare prioritariamente alla copertura delle anzianità. Inoltre, limitatamente agli anni 2011 e 2012, si può disporre di ulteriori risorse economizzate per la riduzione dei plessi e dei posti e derivanti dalla certificazione dei risparmi 2011.
La somma di tali disponibilità non solo copre i costi necessari, ma genera un piccolo avanzo utilizzabile nell’anno successivo;
per l’esercizio finanziario 2012:
sono sempre disponibili le risorse già esposte, ma non sono, ovviamente, sufficienti a coprire il fabbisogno finanziario degli scatti per l’intero anno. Si rende, quindi, necessario attingere a una quota del MOF che è ancora disponibile, seppure rapportata agli ultimo quattro mesi dell’anno e non inviata ancora alle scuole;
per l’esercizio finanziario 2013:
venendo a mancare le risorse disponibili limitatamente agli anni 2011 e 2012, è necessario ricorrere ad una ulteriore, seppur limitata, entità di risorse del MOF. Da una prima stima è certo che il finanziamento alle scuole, anche per quest’ultimo anno, a regime, sarà comunque superiore ad un miliardo di euro. Questo dato, come evidenziato anche dal comunicato stampa che riportiamo a seguire, rende evidente la strumentalità delle accuse di voler azzerare le risorse a disposizione delle scuole.
In relazione ai criteri di riduzione del MOF, SNALS-CONFSAL - CISL – UIL e GILDA hanno proposto che, fatte salve le voci che la direttiva ritiene non possano essere ridotte, si operi seguendo il criterio di una percentuale uniforme.
I dati forniti dall’ARAN in relazione ai fabbisogni e alle disponibilità hanno confermato la validità del ragionamento della nostra delegazione, condiviso anche da CISL, UIL e GILDA.
L’operazione di spostamento delle risorse da un accessorio destinato a quote spesso limitate di personale, che non garantisce neppure i benefici previdenziali, alla retribuzione fondamentale, con il riconoscimento dell’anno 2011 e la conseguente progressione di anzianità, è una scelta utile al personale di ruolo al fine degli scatti e a quello precario che potrà, solo a seguito di questo accordo, fruire dell’anno 2011 al momento della ricostruzione di carriera.
La riunione è stata aggiornata al pomeriggio di mercoledì 12 c.m. con l’impegno di proseguire, senza ulteriori interruzioni, fino alla conclusione della contrattazione.