benvenuto/a su SNALS - Brindisi
ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFSAL
Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola

Segreteria Provinciale - via Monopoli, 11 - 72100 Brindisi
tel-fax: 0831 528339 - email:puglia.br@snals.it - pec:snalsbrindisi@pec.it

Organigramma SNALS  Sedi SNALS e orari di apertura  Servizi del Patronato  Servizi del CAF Confsal  I legali dello SNALS  L'assicurazione SNALS per gli iscritti 

  Utente_non_iscritto      Visite: 6460496  

HOME PAGE

Torna in Home Page



RICERCA NEL SITO




VISITE AL SITO


Statistiche


Riservato agli amministratori

Pagina di Amministrazione


ARGOMENTI, TEMI E MATERIE


UTILITY

Utilità


La scuola attraverso
gli acronimi

di Carmelo Nesta

L'iter della Buona Scuola
(dal 3/9/14 al 16/7/15)
di Carmelo Nesta







NOTIZIE

Rassegna stampa



QUOTIDIANI OnLine


FORUM


Entra nel Forum



CHAT



Entra in chat



GUESTBOOK

Lascia un messaggio nel guestbook

Lascia un messaggio sul

Lascia un messaggio nel guestbook

dello SNALS di Brindisi


NORMATIVA
08:36:22

FEEDS RSS

FAI LA SOTTOSCRIZIONE AL NOSTRO FEED

SNALS Brindisi

Orizzontescuola

USR A. T. Brindisi

Corriere.it
Notizie


Repubblica.it
Politica


INPS Circolari

INPS Messaggi

NOIPA Messaggi



Continua a leggere le News


  Articolo n. 2234 - © News SNALS-Confsal Brindisi - 504 letture
LA BUONA SCUOLA: DALLA LETTURA DI UNA BOZZA DEL TESTO EMERGONO ACCANTO AD ALCUNI ELEMENTI POSITIVI MOLTI, TROPPI, CONTENUTI INACCETTABILI
Postato Martedì, 17 Marzo 2015, ore 07:29:00 da Amministratore

NORMATIVA E POLITICA

Premesso  che SI STA COMMENTANDO SOLO UNA BOZZA, DI CUI NON SI CONOSCE IL GRADO DI ATTENDIBILITÀ (vedi nostro precedente articolo), non è, infatti, ancora noto il testo inviato al parlamento; si formulano, per ora, alcune considerazioni sull’impianto generale con specifico riferimento ai temi più scottanti che si possono cosi schematizzare: ...



  • vi è un elemento positivo legato al cambio di rotta del Governo che, ascoltando la voce del personale, ha confermato l’attuale meccanismo degli scatti di anzianità;

  • è positiva, anche se va meglio definita, la istituzione del finanziamento per i docenti per le loro spese culturali e l’incremento del FUN per i dirigenti scolastici;

  • è condivisibile la  previsione che il merito andrà remunerato con risorse aggiuntive, come da sempre rivendicato dallo SNALS-CONFSAL; ma non è accettabile pensare di affidare l’individuazione dei destinatari ad un organo monocratico (Dirigente Scolastico);

  • è certamente da salutare con favore la stabilizzazione dei docenti delle GAE e dei vincitori dell’ultimo concorso, ma, nella logica di voler stabilizzare il personale precario per iniziare una nuova epoca di reclutamento solo per concorso,  l’ipotesi è minata alla base da omissioni che non solo sono profondamente ingiuste , ma creeranno un contenzioso dalle dimensioni difficilmente quantificabili, in  particolare in relazione alla mancata previsione di analogo provvedimento per il personale ATA e, con riferimento ai docenti, all’esclusione  nell’individuazione degli aventi diritto  di quanti nutrivano “legittime aspettative”, che nascevano sia da situazioni precedenti (a titolo esemplificativo e non esaustivo: idonei dell’ultimo concorso, idonei dei concorsi precedenti per classi di concorso per cui non ne erano stati banditi di nuovi, personale che rientra nelle fattispecie della recente “sentenza europea”, personale abilitato non compreso nelle GAE, personale col titolo e servizio di rilevante durata …….) sia dalle stesse dichiarazioni di esponenti di governo e di partito, e nei cui confronti devono essere previste soluzioni, seppur con eventuale necessaria gradualità;

  • non è accettabile il ruolo che si potrebbe definire “dittatoriale” attribuito al dirigente scolastico nei confronti del personale e su tutta una serie di altri temi che dovrebbero vedere protagonisti anche a livello deliberativo, per le parti di propria competenza, Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto;

  • non è chiara, ma è certamente eccessivamente macchinosa  la definizione del futuro organico dell’autonomia sia per la fase a regime che per quella transitoria; va evidenziato che su tutto il percorso  incombe la solita frase “nel limite delle risorse finanziarie disponibili” (quali, quante e definite come e da chi ?). Anche a questo riguardo non si parla del personale ATA che pure è parte essenziale per il funzionamenti della scuola;

  • inaccettabile è lo svilimento delle competenze del Collegio Docenti; un esempio per tutti: è “sentito” dal dirigente scolastico e, quindi, perde potere  deliberativo previsto attualmente su alcune tematiche;

  • i docenti vedono i loro ruoli passare da provinciali a regionali articolati per gradi di istruzione e con ampiezza definita dagli uffici scolastici regionali, con tutte le conseguenze negative legate al potere di chiamata dei dirigenti scolastici, all’assenza di titolarità e alle conseguenze da definire in termini di mobilità; vi è solo una norma di “apparente” salvaguardia per coloro che sono già a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della legge;
     
  • non si può condividere l’invadenza del testo su aspetti contrattuali, vedi ad esempio:  obblighi di servizio (vedi obbligo non quantificato di formazione), mancata possibilità di ripetere il periodo di prova;

  • preoccupazione nasce anche da un numero eccessivo di deleghe al Governo, anche su tematiche estremamente delicate; anche quella che potrebbe sembrare positiva,  legata  all’emanazione entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, di un atto di indirizzo  per la stipula di un nuovo contratto collettivo per il personale della scuola e per l’area V della dirigenza scolastica, è, in realtà, “un bluff” perché dovrebbe riguardare solo  il “riordino delle discipline contrattuali” e non prevede, quindi,  la parte economica !!!


Da un primo esame della bozza escono, quindi, forti motivi di preoccupazione e molti aspetti di assoluta non condivisione. Se verranno confermati, come temiamo, da un esame del testo ufficiale, lo SNALS-CONFSAL continuerà, anche durante tutto l’iter parlamentare, ad operare affinchè vengano  emendate dal testo in sede di conversione tutte le “invasioni di campo” sul piano contrattuale e vengano apportate al provvedimento le modifiche ed integrazioni necessarie per dare alla scuola e ai suoi operatori le risposte e le tutele che attendono.







Se l'articolo è stato di tuo gradimento, condividilo su Facebook!




 
Login

Inserisci nickname e password
Nickname


Password


Non sei ancora iscritto allo SNALS?
Fai qui la richiesta di iscrizione al Sindacato!
Come utente registrato
potrai sfruttare appieno i servizi offerti dal sito.

Sei già registrato e hai dimenticato la password?
Clicca qui

Links Correlati
· Altre NORMATIVA E POLITICA
· News by admin


Articolo più letto relativo a NORMATIVA E POLITICA:
PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE I DECRETI ATTUATIVI DELLA BUONA SCUOLA


Stampa/Condividi articolo
 
Pagina stampabile
Pagina Stampabile

Condividi su FB

Condivisione su Facebook


Valutazione Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente


"LA BUONA SCUOLA: DALLA LETTURA DI UNA BOZZA DEL TESTO EMERGONO ACCANTO AD ALCUNI ELEMENTI POSITIVI MOLTI, TROPPI, CONTENUTI INACCETTABILI" | Login/Crea Account | 0 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati


Amministratore - Webmaster

(Carmelo NESTA)
webmaster@snalsbrindisi.it



PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.08 Secondi
torna su