carmelo.nesta scrive ...
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Alla vigilia dello sciopero Renzi, Giannini e Faraone
sfogano il loro risentimento nei confronti dei sindacati e
della "sparuta minoranza chiassosa dei docenti".
Spunta il ricatto "No al DDL - no alle assunzioni!" ...
"Non saranno tre fischi a fermarci". Matteo Renzi, dal palco della Festa dell'Unità di Bologna, ha sfidato i contestatori che lo aspettavano per fischiarlo: precari della scuola e insegnanti che hanno alzato la voce quando il premier ha preso la parola, soprattutto sui passaggi che riguardavano la scuola.
"Possiamo discutere nel merito, nel ddl la Buona scuola ci sono molte cose che si possono cambiare. Non credo che la proposta del governo sia prendere o lasciare: si può parlare. Ma non lasceremo la scuola soltanto in mano a chi urla. La scuola non è solo di quelli organizzati, è delle famiglie". Quindi il ricatto "se il ddl sulla Buona scuola passa 100mila insegnanti entreranno, se non passa continuerete a fischiare. Questa è la differenza".
E ancora "Non è con un fischietto in bocca e urlando che si migliora la scuola: se la Buona scuola non passa continuerete a fischiare senza incidere sull’educazione dei nostri figli. Non lasceremo la scuola soltanto in mano a chi urla: la daremo a docenti, studenti, a chi vuole discutere nel merito, perché la scuola è delle famiglie".
Al termine del suo intervento il Presidente del Consiglio ha incontrato un gruppo di precari della scuola:
da Repubblica del 4 maggio 2015
D'altra parte la Ministra Giannini ritiene che i sindacati abbiano bisogno di leggere e capire il disegno di legge su "La Buona Scuola". E che la scelta della via parlamentare è stata fatta per questo (io ho i miei dubbi e, da sindacalista, quando Renzi non presentò nel Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2015 il decreto ma il disegno di legge pensai questo, nel bene e nel male).
Dal Corriere della sera del 4 maggio 2015
Infine il sottosegretario Davide Faraone esordisce su facebook con un discorso in cui si pone molti interrogativi sul perché di questo sciopero: "Se lo sciopero deve esprimere un dissenso, questo dissenso deve essere motivato. Ma siamo sicuri che la scelta del sindacato di scioperare contro 100.000 assunzioni proposte dal governo (non dice come è questa scelta e il periodo è sconclusionato!), in quale altro settore della pubblica amministrazione oggi ci sono tutte queste assunzioni? Si può essere contro un concorso grazie al quale entreranno in ruolo altri 60.000 docenti? Contro la decisione di far diventare insegnanti in futuro solo tramite concorso? Contro strumenti e risorse che finalmente danno gambe all’autonomia scolastica? "
Qui il link su Facebook al discorso di Faraone con tanti commenti non teneri nei suoi confronti.
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