
Si sono tenute, in data 16 maggio 2016, a Brindisi, presso il Liceo Scientifico "Monticelli", e ad Ostuni, presso il Liceo Scientifico "Pepe", le assemblee unitarie, su base subprovinciale, organizzate dalle Organizzazioni Sindacali FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal della Regione Puglia, cosi come comunicato in un nostro precedente articolo...
All'ordine del giorno:
SCIOPERO COMPARTO SCUOLA 20 MAGGIO 2016
A Brindisi erano presenti i dirigenti sindacali:
per la FLC CGIL il prof Sandro DE ROSA e la prof.ssa Irma DE FRANCESCO
per la CISL Scuola la prof.ssa Mina GISMONDI
per la UIL Scuola il Segretario Provinciale prof. Emiliano CALIOLO e il prof. Fabrizio CALIOLO
per lo SNALS Confsal il D.S. dott. Carmelo NESTA

A Ostuni erano presenti i dirigenti sindacali:
per la FLC CGIL la Segretaria Provinciale prof.ssa Rosa SAVOIA
per lo SNALS Confsal il Segretario Provinciale prof Antonio PERUGINO e il prof. Antonio LIBARDO

I dirigenti sindacali hanno esposto le motivazioni dello sciopero che coincidono con le nefande disposizioni normative della legge 107 e i numerosi problemi che, oramai da anni, affliggono la scuola e i suoi operatori:
- gli stipendi più bassi d'Europa,
- la disattenzione alle problematiche del personale ATA,
- il massacro del personale precario,
- il riconoscimento della professionalità docente,
- il rinnovo del Contratto Nazionale
Ancora una volta, tutti insieme, i sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal con docenti, Ata e dirigenti di tutta Italia si danno appuntamento a Bari, per la sciopero generale del 20 maggio.
Scottanti restano le vicende legate al bonus sul merito che le scuole con i propri CdV (Comitati di Valutazione) stanno gestendo in modo difforme l'una dall'altra con criteri al limite della legalità e senza l'intesa con le RSU, auspicata dai sindacati sui criteri quantitativi di accesso e distribuzione del bonus.
Molto pericolosa e problematica resta la chiamata diretta dei docenti dagli ambiti territoriali alle scuole da parte dei dirigenti scolastici. L'incontro al MIUR con le OO. SS. FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal sul tema si è concluso con un nulla di fatto a causa della perentoria posizione dell'Amministrazione nel voler affidare ai dirigenti scolastici la scelta dei docenti per il conferimento dell’incarico triennale in funzione del curriculum, dell’esperienza lavorativa, delle competenze professionali dei docenti da verificare anche attraverso un colloquio individuale.
Anche i dirigenti scolastici sono sul piede di guerra e sono chiamati allo sciopero, sia a causa della retribuzione che non solo non cresce ma che tenderà a subire dei decrementi nei prossimi anni a causa della questione legata al Fondo Unico Nazionale con cui viene gestita la retribuzione di posizione e di risultato, sia a causa delle maggiori responsabilità e dei maggiori carichi di lavoro che le recenti disposizioni normative hanno loro attribuito.
Scheda unitaria - Modalità di adesione allo sciopero