
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, insistere è semplicemente da incompetenti ed arroganti. Purtroppo, nel caso della mobilità 2016/2017, ci troviamo nella terza eventualità. ...
Forse non sarà carino nei confronti della ministra Giannini e del sottosegretario Faraone, ma come si fa a definire in modo differente l’insistenza nel voler difendere un'operazione che ha prodotto per ben tre volte (mobilità infanzia, mobilità primaria, mobilità secondaria di 1° grado) evidenti errori.
Come si fa a trovare categorie differenti dalla incompetenza e dall'arroganza per definire tale comportamento!
Gli errori ci sono e al MIUR si fa finta di niente:
attribuzione di ambiti e di posti comuni e su sostegno successivi a quelli richiesti sui quali sono entrati docenti della medesima fase ma con punteggio più basso e senza precedenze
movimenti inspiegabili di tantissimi docenti su ambiti e posti non richiesti.
Il disagio di dover lasciare figli, mariti, madri è enorme per migliaia di docenti che dovranno lasciare la loro casa per trovare casa al nord, senza la convinzione della correttezza delle operazioni. Centinaia di docenti a Napoli e Palermo sono scesi in piazza per chiedere trasparenza nei criteri adottati per la mobilità.
La prossima settimana scenderanno in piazza i docenti pugliesi in una manifestazione unitaria organizzata da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal a Bari. I Segretari Regionali delle quattro sigle sindacali hanno organizzato per lunedì 8 agosto alle ore 10, davanti alla sede del Consiglio Regionale (Via Capruzzi), un sit in di protesta per tutelare il diritto alla trasparenza delle operazioni di mobilità e l'aumento dei posti in organico di fatto. La protesta, alle ore 12 dello stesso giorno, si sposterà presso l'USR per rivendicare la trasparenza e la legittimità delle operazioni di mobilità, finora negate.