
Incontro sull'atto di indirizzo al MIUR: prime valutazioni unitarie
Tempi stringenti per la chiusura dei tavoli tecnici.
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Tempi brevi per la definizione dell’atto di indirizzo con cui andare al rinnovo del contratto per il nuovo comparto che comprende il personale di Scuola, Ricerca Università e AFAM. Questo l’impegno con cui si è concluso poco fa l’incontro dei sindacati al MIUR, aperto dalla ministra Valeria Fedeli. Messo a punto un calendario di incontri che, tenendo in debito conto le specificità dei diversi settori, procederanno in parallelo con l’obiettivo di giungere a conclusione ai primi di luglio.
Da parte della ministra Fedeli è stata ribadita la volontà di dare piena attuazione ai contenuti dell’intesa di Palazzo Vidoni, che restituisce valore alla contrattazione su tutti gli aspetti che investono il rapporto di lavoro sotto il profilo economico e normativo. I tempi stretti con cui si intende procedere sono anche legati all’obiettivo di portare a compimento la delega non ancora esercitata sul nuovo Testo Unico in materia di istruzione. Da parte della ministra è stata anche annunciata la diretta presenza dell’Amministrazione in sede di trattativa all’ARAN.
Da parte delle organizzazioni sindacali emerge una valutazione positiva sia per il metodo con cui il confronto si è avviato, sia per la volontà di giungere in tempi brevi alla definizione dell’atto di indirizzo, condizione indispensabile perché possa avviarsi e concludersi quanto prima un rinnovo contrattuale atteso da anni, indispensabile per dare concretamente risposta all’esigenza di una giusta valorizzazione professionale per chi opera in settori di rilevanza strategica per il Paese.
Questo il calendario degli incontri:
21 giugno:
ore 9.30 Dirigenza
ore 14.30 docenza e ATA
28 giugno:
ore 9.30 docenza e ATA
ore 14.30 Dirigenza
3 luglio: ultimo incontro
dalle 10 alle 14.30 Dirigenza
dalle 15,30 alle 19 docenza e ATA
Da martedì 20 giugno e per tre martedì consecutivi alle ore 15,
due tavoli contemporanei: tavolo tecnico su Ricerca e tavolo tecnico su Università e AFAM.
30 giugno incontro di sintesi con Capo del Gabinetto del Ministro

Comunicato Stampa
Rinnovo dei contratti/La ministra Fedeli incontra i sindacati della scuola
Le valutazioni dello Snals-Confsal
Roma, 14 giugno. Nel corso dell'incontro di questa mattina al MIUR, la ministra Fedeli ha illustrato il percorso che l'Amministrazione intende seguire per giungere, d'intesa con la Funzione Pubblica, alla stesura dell'Atto d'indirizzo da inviare all'Aran per l'apertura del confronto in merito al rinnovo del contratto per il personale di Scuola, Università, Enti di Ricerca e Afam.
Questo percorso, ha chiarito la ministra, si concluderà entro la fine di giugno. Esso deve coinvolgere i rappresentanti sindacali delle categorie interessate che potranno dare il loro contributo di idee e proposte, fermo restante che rimane in capo al Miur e alla ministra la responsabilità finale della stesura del documento tecnico e politico che si concretizzerà nell'Atto di indirizzo. Ha anche anticipato che, per la prima volta, all’ARAN, al tavolo negoziale, sarà presente anche il rappresentante del MIUR.
Elvira Serafini, segretario generale SNALS-Confsal, ha apprezzato la scelta di metodo della ministra e ha evidenziato i punti che ritiene fondamentali per qualificare l'Atto d'Indirizzo al fine di affrontare le questioni contrattuali in un quadro di rispetto dell'autonomia attribuita alle istituzioni interessate al negoziato dalla Costituzione.
“Bene per il metodo scelto dalla ministra – ha dichiarato Elvira Serafini –, per la prima volta si sceglie di ascoltare i rappresentanti del personale per definire l’Atto di indirizzo. Ora si tratta di riempiere il documento di contenuti privilegiando obiettivi concreti e realizzabili che assicurino tutele normative e economiche per tutto il personale di Scuola, Università, Ricerca, Afam e dirigenti scolastici”.
“Noi, come SNALS-Confsal – ha concluso Serafini –, daremo il nostro contributo per valorizzare in sede contrattuale le funzioni del personale, anche in un quadro di rafforzamento dei livelli contrattuali di ogni singola istituzione in cui esso opera”.