
Il Senato della Repubblica ha approvato, in data 16 dicembre 2019, il testo della Legge di bilancio 2020, che contiene anche misure che riguardano la scuola.
La manovra approderà ora, in forma blindata alla Camera, per l’approvazione definitiva entro il 31 dicembre 2019. Di seguito le misure che riguardano la scuola...
Rinnovo del contratto
L’aumento delle risorse per il rinnovo contrattuale, stanziate nella legge di Bilancio consentono, a regime, un incremento delle retribuzioni di poco superiore all’inflazione: meno di 80 euro medi mensili, ben lontano dall’aumento a “tre cifre” promesso dal ministro Fioramonti che molto probabilmente manterrà la parola data sulle sue dimissioni (vedi articolo su Il Messaggero).
Le richieste delle sigle sindacali riguardano anche la valorizzazione professionale e la perequazione retributiva rispetto al resto del personale della PA. “Il fatto che oltre il 40% dei lavoratori del comparto beneficia dell’elemento perequativo – affermano Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio - dimostra che le retribuzioni del comparto istruzione e ricerca sono significativamente inferiori a quelle delle altre pubbliche amministrazioni. Se le risorse stanziate per il rinnovo contrattuale sono comprensive della quota necessaria a finanziare il perequativo, l’aumento medio mensile reale si riduce a circa 70 euro: queste devono pertanto essere considerate aggiuntive rispetto a quelle occorrenti per il rinnovo contrattuale. Al fine di conseguire un reale avvicinamento alla media delle retribuzioni europee, è dunque necessario un ulteriore significativo stanziamento”.
Bonus merito
Le risorse destinate alle scuole per il merito previsto dal comma 126 della legge 107/2015 saranno inserite nel Fondo di Istituto, senza vincolo di destinazione (comma 249 della legge di bilancio 2020). Questo significa che l'attribuzione e la determinazione della somma dovrà essere contrattata con le RSU, al pari delle altre somme del Fondo di istituto. La richiesta iniziale del M5S era stata quella di inserire il fondo per il bonus merito nello stipendio tabellare docenti, in modo da reclutare altre somme per l’aumento medio mensile.
Aumento dell'organico di potenziamento della Scuola dell'Infanzia
Il comma 279 dell'art. 1 della legge di bilancio 2020 prevede che la dotazione organica complessiva dell'organico di potenziamento istituito con la Legge 107/2015, è incrementata di 390 posti, con riferimento alla scuola del l’infanzia, da destinare al potenziamento del l’offerta formativa nel relativo grado di istruzione. Con decreti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentita la Conferenza unificata, è determinato l'organico dell'autonomia su base regionale.
Viene quindi istituito anche per la scuola dell'infanzia l'organico di potenziamento, considerando che questa era rimasta invece esclusa precedentemente benché il contingente previsto appare alquanto limitato (390 posti in tutta Italia).
AFAM e studenti con disabilità
Al fine di consentire anche alle istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di dare concreta attuazione ai servizi e alle iniziative in favore degli studenti con disabilità e con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento, il fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni AFAM, a decorrere dall’anno 2020, è incrementato di 1.500.000 euro, ripartiti tra le istituzioni AFAM statali in rapporto al numero complessivo degli studenti presso di esse iscritti (commi 282 e 283 della legge di bilancio 2020).
Acquisto di abbonamenti a riviste e quotidiani
A decorrere dall’anno 2020, alle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado, che acquistano uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale, è attribuito, previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, un contri buto fino al 90 per cento della spesa.
Inoltre, sempre a decorrere dall’anno 2020, alle istituzioni scolastiche statali e paritarie che adottano programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti in formativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolti ai frequentanti la scuola secondaria di primo grado, è attribuito, previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, un contributo fino al 90 per cento della spesa per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale (commi 390 e 391 della legge di bilancio 2020).
Incremento dell'organico dell'autonomia
Il comma 266 della legge di bilancio 2020 prevede che il fondo per l'incremento dell'organico dell'autonomia (istituito dall’articolo 1, comma 366, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), è rifinanziato in misura pari a 12,06 milioni di euro nell’anno 2020, a 54,28 milioni di euro nell’anno 2021 e a 49,75 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. L’incremento della dotazione dell’organico dell’autonomia effettuato a valere sulle risorse di cui al primo periodo riguarda i posti di sostegno, con corrispondente riduzione del contingente previsto in organico di fatto. Nella distribuzione territoriale dei posti si tiene conto della necessità di ottemperare ai provvedimenti giudiziali di condanna definitivi notificati al 31 agosto 2019.
In virtù di tale intervento, si stimano circa 1.000 mila posti di sostegno in più in organico di diritto con la conseguente riduzione dei posti in organico di fatto, che tuttavia rimane ancora molto consistente (si stimano oltre 50.000 posti di sostegno in deroga).
Fondi per la formazione docenti su inclusione scolastica, bullismo e cyberbullismo, uguaglianza di genere sono previsti dal comma 256 della legge di bilancio 2020.
Fondi per l'innovazione digitale e l'edilizia scolastica sono previsti dai commi 257 e 258 della legge di bilancio 2020.
Infine il decreto fiscale prevede l'otto per mille all’edilizia scolastica nella dichiarazione dei redditi. In particolare si potrà scegliere tra 5 tipologie di intervento: ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico delle scuole.
IL TESTO DELLA LEGGE DI BILANCIO 2020 APPROVATO IN SENATO