
La legge n. 69 del 9 maggio 2025, che si compone di 22 articoli, intende rafforzare l’efficienza della Pubblica Amministrazione.
Tra le novità alcune norme in materia di reclutamento, misure per il personale scolastico, per il CSPI e l’INDIRE...
I PROVVEDIMENTI CHE RIGUARDANO LA SCUOLA
Graduatorie del personale scolastico
art. 3, co. 1 - Modifiche all’art. 35, co. 5 ter del Dlgs n. 165 del 2001
Sono adottate prescrizioni per la durata di validità, per lo scorrimento e la modalità di redazione delle graduatorie concorsuali per il reclutamento di personale: cioè saranno rese evidenti , in un'area ad accesso riservato ai partecipanti, le riserve, le precedenze e le preferenze applicate “al fine di assicurare la trasparenza della procedura concorsuale”.
Riconoscimento del servizio civile nazionale
art. 4, co. 4
È riconosciuta anche agli operatori del servizio civile nazionale (istituto nel 2001 con la legge 64/2001 in alternativa al servizio militare obbligatorio) la riserva del 15% dei posti nei concorsi di personale non dirigenziale della pubblica amministrazione (che era prevista dall’art.18, comma 4, del d.lvo 40/2017).
Assunzioni dei docenti di religione cattolica
art. 4 co. 8 bis - Un’aggiunta al co. 2 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159
È previsto che per l’anno scolastico 2025/2026 le assunzioni dei docenti di religione cattolica sono effettuate per un numero pari a quello dei posti banditi con il concorso ordinario (30%) e con la procedura straordinaria (70%), tenendo conto delle assunzioni già autorizzate per l’a.s. 2024/2025, nel limite dei posti vacanti e disponibili.
Personale risultato idoneo nelle procedure concorsuali
art. 4 co. 9
Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento di personale approvate nell’anno 2024 e nell’anno 2025, e quelle concernenti i concorsi banditi nell’anno 2025, saranno pienamente utilizzate.
Misure urgenti in materia di edilizia scolastica
art. 8 bis
Al fine di fare fronte alle esigenze indifferibili e urgenti in materia di edilizia scolastica è autorizzata la spesa di 20 milioni di euro per l’anno 2025.
Assenze per malattia da Covid
art. 12 co. 1- Soppresso il primo periodo dell'art. 87, co. 1, del DL n. 18 del 2020
A decorrere dal 15 marzo 2025 il periodo di assenza per malattia dovuta al COVID-19 non è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero ed è computabile ai fini del periodo di comporto.
Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
art. 12, co. 1 ter e 1 quater
A decorrere dal 1° gennaio 2026, la speciale forma della gestione per conto dello Stato delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, oltre che ai dipendenti delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, si applica altresì ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui al comma 1 -quater del presente articolo [riportato di seguito].
1 -quater. Sono amministrazioni pubbliche in gestione per conto dello Stato, ai sensi del comma 1 -ter , gli organi di rilevanza costituzionale, compresi il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, il Consiglio di Stato e la Corte dei conti, l’Avvocatura dello Stato, i tribunali amministrativi regionali, la Presidenza del Consiglio dei ministri, i ministeri, le istituzioni scolastiche statali, le istituzioni universitarie pubbliche, le istituzioni pubbliche di alta formazione artistica, musicale e coreutica, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Istituto nazionale di astrofisica, l’Istituto nazionale di statistica, il Consiglio nazionale delle ricerche, l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, l’Agenzia industrie difesa, l’Istituto superiore di sanità, l’Ispettorato nazionale del lavoro e le scuole e gli istituti scolastici delle province autonome di Trento e di Bolzano.
L’elenco di cui al primo periodo è aggiornato periodicamente con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Il rapporto di lavoro si può risolvere anticipatamente
art. 12, co. 11
Solo per gli anni 2025 e 2026, con decisione motivata con riferimento alle esigenze organizzative, le pubbliche amministrazioni possono risolvere, con un preavviso di almeno sei mesi, il rapporto di lavoro al personale in possesso di un’età anagrafica ridotta al massimo di due anni rispetto a quella attualmente prevista (comprese le scuole), a condizione che il personale interessato abbia maturato i requisiti per il diritto a pensione anticipata, con 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne.
Incremento della dotazione organica di INDIRE
art. 12, co. 16-quaterdecies
Ai fini della riorganizzazione necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni, l’INDIRE è autorizzato a incrementare la propria dotazione organica di due unità di personale con qualifica dirigenziale non generale.
Composizione del Consiglio superiore della pubblica istruzione
art. 12, co. 16-quinquiesdecies e 16-sexiesdecies
La composizione del Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) è elevata da 36 a 39 membri. I tre componenti aggiunti sono nominati dal MIM su designazione del Forum nazionale delle associazioni dei genitori. Le norme che consentono l’esonero dal servizio nelle scuole statali si applicano a tutti i membri del Consiglio, compresi i tre aggiuntivi.
Agli oneri derivanti dall'attuazione di questo provvedimento (331.100 euro per l'anno 2025 ed 993.300 euro annui a decorrere dall'anno 2026) si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Spese sanitarie del personale della scuola
art. 14, co. 6
Per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie del personale della scuola è autorizzata la spesa di euro 65.000.000 per ciascuno degli anni 2026, 2027, 2028 e 2029.
I criteri e le modalità di accesso al sistema di assistenza integrativa sono definiti in sede di contrattazione collettiva integrativa a livellonazionale.
NB - dal DOSSIER n. 244 del Maggio 2025, pp. 119-120
La RT annessa al DDL iniziale, sostanzialmente utilizzabile, anche se gli importi iniziali erano differenti (20 milioni per l’anno 2025, 50 milioni per ciascuno degli anni 2026, 2027, 2028 e 2029) precisa che con le risorse previste dalla disposizione si integrano quelle connesse all’imminente avvio delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto istruzione e ricerca (sezione “scuola”), affinché le stesse siano messe a disposizione della predetta finalità dell’introduzione almeno in via sperimentale, fino all’anno 2029, del servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie.
Personale ATA: novità per raggiungere i 24 mesi
art. 14 co. 6 septies
Al solo fine della costituzione delle graduatorie provinciali ATA, si considera valido anche il servizio prestato a partire dal 16 aprile 2024 fino alla stipula effettiva dei contratti per incarichi temporanei in favore del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) assunto per svolgere attività di supporto per la realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR e volti a contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali nelle regioni del Sud.
Fino ad oggi era possibile far valere il servizio solo per le graduatorie dell’a.s. 2024-2025. Eliminando il riferimento all’a. s. 2024-2025, la legge che ha convertito il decreto PA amplia il numero di personale che si vedrà riconosciuti, in maniera figurativa, i giorni di servizio prestati per il raggiungimento dei 24 mesi necessari, perché il riconoscimento avviene senza alcuna specificazione in ordine all’anno scolastico di riferimento.
Misure urgenti per il Giubileo
art. 15, co. 1-2
L’“Ufficio di supporto al Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025”, al fine di consentire il regolare svolgimento del Giubileo dei giovani, riguardo l’accoglienza dei partecipanti, può acquisire la disponibilità di edifici scolastici situati nella regione Lazio, assumendo il coordinamento della gestione limitatamente al periodo di utilizzazione degli stessi edifici.
Nel periodo di gestione da parte della Struttura commissariale i dirigenti scolastici sono esonerati da ogni responsabilità amministrativa e patrimoniale per i danni eventualmente subiti dagli edifici scolastici e dal materiale didattico.
Testo del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 coordinato con la legge di conversione 9 maggio 2025, n. 69
Scarica in pdf i provvedimenti che riguardano la scuola