
Come già riferito in
un nostro precedente articolo, il MEF e il Dipartimento della Funzione Pubblica, dopo due anni, hanno espresso parere negativo all'
Ipotesi di Accordo Nazionale del 12 maggio 2011 (
Criteri, procedure e modalità di attribuzione delle posizioni economiche al personale ATA), tra il MIUR e le OO. SS. firmatarie del CCNL, concernente l’attuazione dell’articolo 2, commi 2 e 3, della
sequenza contrattuale sottoscritta il 25 luglio 2008 (ex art. 62
ccnl/2007).
(vedi anche
Accordo del 20 ottobre 2008 e
Accordo del 12 marzo 2009)
Un parere negativo motivato dalla considerazione che l'accordo non rispetta il disposto dell’art. 9 del
decreto legge n. 78/2010. La norma in questione dispone che, per gli anni 2011, 2012 e 2013, il trattamento economico ...
complessivo dei dipendenti pubblici non superasse quello in godimento nell’anno 2010.
L’altro punto del parere negativo deriva dal fatto che, a parere del Dipartimento della Funzione Pubblica, l’attribuzione di una posizione economica equivarrebbe ad una progressione economica di carriera che è preclusa dall’art. 9 del citato
decreto legge n. 78/2010.
L'allarme che si è creato tra il personale ATA è motivato dalla presunta ipotesi di un recupero, da parte dell'Amministrazione, delle somme già percepite.
Una eventuale richiesta di recupero delle somme sarebbe una pretesa inaccettabile in quanto il trattamento retributivo, corrisposto in relazione alle posizioni economiche previste dall'Accordo, è legato allo svolgimento di ulteriori e più complesse mansioni e non ad una progressione economica di carriera.
Lo SNALS vigilerà affinchè siano rispettati gli accordi sottoscritti !!!